Partenza il 15 settembre 2025, stop alle lezioni il 9 giugno del 2026 per le primarie e secondarie di I e II grado. La Regione ha approvato il calendario scolastico 2025/2026.
La scuola dell’infanzia proseguirà fino al 30 giugno. Le festività previste dalla normativa nazionale restano confermate, a partire da Natale e Pasqua fino alle ricorrenze civili come il 25 aprile, il 1° maggio e il 2 giugno. «Il calendario – le parole dell’assessore Fabio Barcaioli – è stato costruito nel rispetto delle norme nazionali e regionali, con un’attenzione particolare al benessere delle studentesse e degli studenti e alla necessità delle famiglie di potersi orientare con anticipo. Abbiamo previsto 204 giorni effettivi di attività didattica, rispetto ai 200 richiesti dal Testo unico sull’istruzione».
«A rendere più fluido e piacevole il percorso scolastico – prosegue Barcaioli – saranno anche alcuni ponti che cadono strategicamente a ridosso delle festività. Le vacanze natalizie si estenderanno dal 22 dicembre 2025 al 6 gennaio 2026, regalando una lunga pausa invernale. Quelle pasquali, invece, andranno dal 2 al 7 aprile 2026, con un’intera settimana per ricaricare le energie in primavera». Ci sono due giornate aggiuntive: sabato 2 maggio, allungamento naturale della Festa del Lavoro, e lunedì 1° giugno, che anticipa la Festa della Repubblica.« Abbiamo voluto costruire un calendario che fosse uno strumento utile e funzionale per le comunità scolastiche con la flessibilità necessaria per permettere – conclude – agli istituti di adattarlo in autonomia al proprio Piano dell’Offerta Formativa, purché nel rispetto del monte ore previsto dalla normativa».