di S.F.
Un avviso pubblico di manifestazione d’interesse per raccogliere proposte utili alla concessione e alla gestione di aree pubbliche all’interno di parchi e giardini del Comune di Terni. A firmarlo è il dirigente al governo del territorio, Federico Nannurelli. Il mirino è in particolar modo sui chioschi e per ora si parla di mera finalità esplorativa senza alcun vincolo. Il bando, eventualmente, ci sarà in una seconda fase.

Si tratta di un iter rivolto a soggetti pubblici e privati, operatori economici, associazioni, cooperative ed enti del terzo settore. Motivo di tutto ciò? «Valorizzazione del patrimonio verde cittadino attraverso strumenti innovativi di partenariato pubblico-privato e l’attivazione di microeconomie locali, anche mediante l’introduzione di nuove forme di presidio sociale, animazione culturale e servizi di prossimità». Diverse le attività che saranno permesse.

Somministrazione di alimenti e bevande con particolare attenzione a prodotti locali, biologici e a km zero, servizi di supporto alla fruizione dei parchi come spazi lettura/edicole/punti informativi, attività culturuali/sociali, educazione ambientale e cittadinanza attiva, iniziative di sensibilizzazione sul riciclo o la mobilità sostenibile, attività ludico-ricreative e sportive leggere quali yoga/ginnastica dolce/passeggiate guidate. Oppure altre «forme di occupazione innovative, flessibili, temporanee o stagionali, purché coerenti con la destinazione urbanistica e compatibili con l’ambiente naturale». Focus dunque sul rafforzamento dei servizi nei parchi urbani

Le attività elencate potranno essere svolte in chioschi o altre tipologie di occupazione oggetti di concessione (‘strutture leggere’). Che potranno avere durata massima di nove anni. Le condizioni principali? A carico dell’eventuale concessionario ci sarà la realizzazione/adeguamento delle strutture e la gestione ordinaria, apertura minima per 8 ore al giorno per 8 mesi l’anno, custodia delle aree e versamento del canone patrimoniale. Palla in mano al responsabile del procedimento, il funzionario con elevata qualificazione Stefano Carloni.