di Fra.Tor.
Il varco elettronico di via Corona, a Terni, non subirà modifiche: resterà aperto dalle 7 alle 21, come già avviene oggi. Svanisce dunque l’ipotesi, ventilata nelle scorse settimane, di uniformarne l’orario a quello degli altri varchi del centro.
A far scattare il dibattito era stato un incontro tra il vicesindaco Riccardo Corridore, l’assessore alla viabilità Marco Iapadre e i capigruppo consiliari di palazzo Spada, durante il quale si era ipotizzato un cambiamento per favorire una diversa gestione dei parcheggi, anche alla luce del cantiere aperto per la riqualificazione dell’ex mercato coperto. In quella sede era stato invitato anche il Comitato dei residenti del centro storico, che però non ha partecipato, pur avendo in precedenza sollevato criticità legate alla carenza di posti auto nella zona.
Ma la proposta di chiusura del varco non ha trovato il consenso dei commercianti né di numerosi cittadini della zona, che hanno promosso una petizione per chiedere il mantenimento dello stato attuale. In pochi giorni sono state raccolte circa 300 firme. Una richiesta che l’amministrazione comunale ha deciso di accogliere, scegliendo la strada della continuità, almeno fino al termine dei lavori di riqualificazione.
«Abbiamo ascoltato col sindaco la posizione dei commercianti – ha spiegato ad umbriaOn l’assessore Marco Iapadre – ed è innegabile che negli ultimi dieci anni hanno sofferto per la situazione di degrado della piazza, con la mancata attività del mercato. C’è voluto coraggio per resistere in quella zona e ora iniziano finalmente a vedere la luce, con l’impresa al lavoro», ha sottolineato. I lavori in corso in piazza del Mercato procedono e, secondo il cronoprogramma, dovrebbero concludersi entro la fine dell’anno. In questi giorni è stato firmato anche il contratto per il secondo stralcio dell’intervento, che prevede sia la riqualificazione dell’immobile dell’ex mercato coperto sia la sistemazione degli spazi pubblici.
«Si tratta di un progetto importante, portato avanti dalla società Superconti Supermercati e dalla Gremat Immobiliare di Città di Castello», ha aggiunto l’assessore. «Dopo decenni di abbandono, quest’opera permetterà la rinascita di una zona fondamentale per il centro cittadino». Secondo Iapadre, anche l’attivazione della nuova struttura genererà un aumento della vitalità urbana e dei flussi, contribuendo alla rigenerazione complessiva dell’area. «I lavori li stiamo seguendo come amministrazione e, per ora, sembrano procedere secondo cronoprogramma. Dovrebbero concludersi entro la fine dell’anno, più o meno in parallelo con quelli previsti anche in largo Cairoli. La conclusione di questi interventi darà nuova vita alla zona», ha evidenziato.
Ed è proprio in questa prospettiva che l’amministrazione ha deciso di accogliere la richiesta di mantenere attivo il varco. «I commercianti ci hanno chiesto, almeno per il momento e fino alla fine dei lavori, di lasciare aperto l’accesso. L’amministrazione è sensibile alle loro istanze e ha sempre messo in campo misure concrete per rivitalizzare il centro», ha concluso Iapadre.
ARTICOLI CORRELATI
Terni: commercianti e residenti chiedono al Comune di rivedere la chiusura della Ztl in Via Corona
Palazzo Spada chiude il varco di via Corona e aumenta i controlli nel centro storico