di Francesca Torricelli
Un’esperienza che parla di formazione, inclusione, spirito di iniziativa e, soprattutto, di crescita. Giovedì pomeriggio all’Istituto alberghiero Casagrande-Cesi di Terni si è svolto l’evento conclusivo del laboratorio extrascolastico Pon ‘Happy hour 4.0’.
«Il progetto – ha spiegato il docente, coordinatore del progetto, Domenico Tariello – ha coinvolto gli studenti, dal primo al quinto anno, da novembre a maggio, per un totale di 30 ore distribuite nel tempo: un percorso non obbligatorio, pensato per offrire un’opportunità in più a chi voleva mettersi in gioco. L’approccio alla materia è stato graduale: siamo partiti dalle conoscenze base sul mondo del bar, per poi approfondire tecniche innovative di miscelazione e la creazione di nuovi drink. Il tutto con un occhio attento all’inclusività dei ragazzi, elemento centrale del progetto, e con l’obiettivo dichiarato di costruire competenze accessibili a tutti».
Il lavoro per l’evento conclusivo del progetto è stato organizzato in forma di team building: gli studenti, suddivisi in piccoli gruppi da quattro, hanno ideato e realizzato drink inediti, a basso tenore alcolico, da abbinare a proposte food pensate ad hoc. Un esercizio di creatività e tecnica, culminato nella presentazione finale davanti ad una giuria composta da esperti del settore. La squadra vincitrice è stata premiata con attrezzature tecniche, mentre a tutti i partecipanti è stato rilasciato un attestato e sono stati riconosciuti crediti formativi. Presente all’evento, come partner, anche l’Aibes (Associazione italiana barmen e sostenitori). L’istituto Casagrande-Cesi è infatti una scuola affiliata Aibes, unica associazione legalmente riconosciuta nel mondo del bartending. L’evento di giovedì è stato un modo concreto per premiare non solo la presenza, ma la voglia di andare oltre.