Tre giovani rumeni di 27, 24 e 20 anni – tutti residenti a Terni – sono stati arrestati dalla squadra Volante della questura di Terni in seguito alla maxi lite scoppiata lunedì mattina, intorno alle 8, in un bar di via Montanara, nel quartiere di San Giovanni. Nel parapiglia, due giovani fratelli ternani – aggrediti dai tre – sono stati condotti in ospedale dal 118. Uno dei due avrebbe riportato la frattura di uno zigomo. Solo l’intervento delle Volanti ha evitato conseguenze ancora peggiori considerata la violenza della lite.
I fatti I tre stranieri si sono presentati di buon’ora al bar, iniziando a giocare alle slot machine e a bere birra. Alticci, hanno iniziato ad alzare la voce e i due fratelli ternani, giunti nel locale per fare colazione, li hanno invitati a creare meno confusione. A quel punto, una parola tira l’altra, è scoppiato il parapiglia, poi proseguito all’esterno del bar fra tavoli e sedie che volavano.
L’intervento La squadra Volante, allertata da più telefonate, è giunta sul posto riportando la calma, al pari del personale del locale che si è prodigato per agevolare le indagini ed evitare che la situazione potesse deflagrare ulteriormente. Al termine degli accertamenti della polizia i tre giovani rumeni – residenti in zona – sono stati tutti condotti in questura e nei loro confronti il pm Raffaele Iannella ha disposto l’arresto con l’accusa di lesioni pluriaggravate dai futili motivi e dal lancio di oggetti contundenti, un casco e delle sedie.
Precedenti Uno dei tre giovani arrestati svolge attività di cameriere in un bar del centro mentre gli altri due risultano disoccupati. Il 27enne è già gravato da precedenti di polizia per reati contro la persona. L’udienza per direttissima è stata fissata per martedì mattina di fronte al tribunale di Terni.
