Dall’estate 2019 al 2023, quattro anni. Tanti ne sono trascorsi da quando fu lanciato l’sos dei residenti per la viabilità lungo via Macinarotta, tra Campomaggiore e borgo Rivo: a distanza di tempo c’è chi torna a farsi sentire per far presente che non è cambiato granché. La situazione resta di sofferenza.
NEL 2019: «INDIGNATI E DELUSI»
Esposti e firme
A scrivere alle redazioni è un cittadino che, riepilogando i vari articoli e le dichiarazioni dell’assessore ai lavori pubblici Benedetta Salvati, torna sul tema: «Continua senza alcun interesse da parte del Comune di Terni la problematica della viabilità in via Macinarotta. Dopo molti esposti e raccolte firme, l’ultima del 2019, si sta ancora aspettando che qualcuno del Comune o ufficio viabilità, venga a rendersi conto quanto la strada sia pericolosa per i pedoni e i frontisti. Ad oggi nessuna iniziativa è stata intrapresa e la segnaletica orizzontale, a memoria non si ricorda più quando è stata fatta l’ultima volta. L’intenso traffico e l’elevata velocità – viene ribadito – dei mezzi in transito nelle prime ore del mattino in direzione Terni e ad ora di pranzo, fanno inequivocabilmente ritenere che la strada è utilizzata per raggiungere il centro città attraverso vie secondarie perché, come è noto, via del Centenario e via del Rivo sono intasate dalle rotatorie che congestionano il traffico. Via Macinarotta è anche meta preferita da parte di persone che praticano sport e nel tempo libero camminano o corrono, il tutto su una strada senza marciapiede, senza segnaletica orizzontale ma con limite elevato di 50 chilometri orari». Le richieste?
APRILE 2019, IL VIA LIBERA ALL’ATTO DI INDIRIZZO

Sos
La richiesta, «prima che accadano incidenti gravi», è di procedere con il «rifacimento della segnaletica orizzontale, (ovvero tutte le strisce e le scritte che si possono incontrare sulla pavimentazione stradale con funzione di prescrizione o di indicazione al fine di regolamentare la circolazione di veicoli e persone); realizzare attraversamenti pedonali ora inesistenti (un attraversamento pedonale è una parte della carreggiata di una strada dedicata al transito dei pedoni da un lato all’altro lato della carreggiata stessa); rallentatori ottici nei pressi di sottopassi e curve (sono costituiti da bande trasversali progressive di colore bianco e spessore crescente nel senso di marcia) e adeguamento a 30 km/h della velocità. In alternativa l’adozione «di un senso unico di marcia con adozione delle cautele di cui al punto precedente e e percorso ciclo – pedonale». Palla al prossimo sindaco. Nel luglio 2019 dal Comune fu inviata la risposta positiva in merito ai lavori per la manutenzione ordinaria e l’installazione di dissuasori.