Pinocchio a Terni contro il bullismo

Sabato 28 e domenica 29 dicembre il ‘Teatro umbro dei burattini’ fonde l’intrattenimento con l’impegno sociale

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Un Pinocchio moderno tra il paese dei Balocchi, videogames e social network per avvicinare i più giovani utilizzando il loro stesso linguaggio. Al burattino più famoso del regno delle favole, il compito di veicolare un messaggio contro il bullismo e a favore dell’integrazione. 75 minuti per rivivere l’opera di Collodi tra canzoni e dialoghi portato in scena dal ‘Teatro umbro dei burattini’.

Pinocchio moderno

Sabato 28 e domenica 29 dicembre arriva al teatro Secci di Terni il ‘Teatro umbro dei burattini’ con lo spettacolo ‘Pinocchio – Le Avventure di un sognatore’, un grande classico, ma nella rivisitazione della favola proposta dal ‘Teatro umbro dei burattini’ il celebre personaggio di Collodi gioca con i moderni videogames e strizza l’occhio ai social-network. Sarà l’antica arte dei burattini a presentare Pinocchio in chiave moderna con uno spettacolo di 75 minuti che ha ottenuto ottimi riscontri di pubblico e da parte dei media nel corso delle precedenti tournée in tutta Italia. Al burattino più famoso d’Italia, il compito di veicolare un messaggio contro il bullismo e a favore dell’integrazione sociale, tema sempre più attuale e di primaria importanza anche tra le fasce più giovani e indifese ed esposte a pericoli sia sul web (il cosiddetto cyberbullismo) che negli ambienti di socializzazione.

Una favola senza tempo

La particolarità dello spettacolo è quella di raccontare una favola senza tempo che ha appassionato generazioni di bambini attraverso l’antica arte dei burattini che riesce ancora a emozionare e a divertire, lasciando ai più piccoli anche spazio per l’immaginazione. Ma non basta. Un’altra particolarità è quella di raccontare la celebre storia con un’originale rivisitazione, dal momento che Pinocchio giocherà e sarà alle prese con i moderni videogiochi o ancora interagirà con gli altri bambini anche attraverso i social-network. La compagnia ha deciso così di avvicinare il pubblico più giovane parlando il suo stesso linguaggio, il linguaggio delle nuove generazioni che trascorrono il tempo su internet oppure davanti al monitor giocando con la playstation. Ma questa volta non sarà così. I bambini potranno fare una nuova esperienza, dal vivo, attraverso un nuovo linguaggio, quello dei burattini, che per molti sarà inedito.

I burattini

I burattini, di grandi dimensioni, utilizzati dalla compagnia umbra sono in legno e tutti dipinti a mano, delle vere e proprie opere d’arte realizzate da un anziano artigiano torinese. Le musiche dello spettacolo, tutte originali, sono composte da Giuliano Ciabatta in arte ‘Paco’, musicista e compositore, con al suo attivo prestigiose collaborazioni con artisti di livello nazionale. Una fra tutte quella con Lucio Dalla. Il ‘Teatro umbro dei burattini’, diretto da Andrea Bertinelli e Vioris Sciolan, ha alle spalle centinaia di spettacoli in tutta Italia e si appresta a toccare nuove regioni in occasione del tour invernale che ora per le feste torna in Umbria per poi riprendere l’itinerario in altre regioni del centro e nord Italia.

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