Terni, liceo Donatelli: trionfo nel ‘debate’

Francesco Barcherini, Zauda Hamraoui, Ginevra Tinarelli e Matteo Lorusso i quattro speaker: l’istituto rappresenterà l’Umbria alle olimpiadi nazionali di Roma

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Si chiama il ‘World school debate’ e si pone l’obiettivo di insegnare agli studenti la capacità di argomentare. Lo scorso giovedì si è conclusa la sfida regionale per decretare l’istituto umbro che rappresenterà la regione alle olimpiadi nazionali: a trionfare è stato il liceo ‘Donatelli’ di Terni che, dal 26 al 29 marzo, sarà a Roma per l’evento finale.

I quattro speaker

Gli studenti Francesco Barcherini, Zauda Hamraoui, Ginevra Tinarelli e Matteo Lorusso – per l’appuntamento tricolore saranno coadiuvati dalle insegnanti che hanno seguito il progetto, ovvero Simona Nucciarelli, Valeria Dalla Croce, Chiara Bacoccoli e Monica Petronio – hanno battuto nella finale i coetanei del ‘Da Vinci’ di Umbertide. «Non dico esemplare ma sicuramente notevole», il commento del giudice al lavoto dei ragazzi. Il debate è una tecnica di discussione «regolata, accreditata a livello mondiale da un regolamento condiviso, che consiste nell’affrontare un tema (di solito di ambito sociale, politico, economico) dal punto di vista pro e da quello contro. I ragazzi devono – spiega l’istituto della dirigente scolastica Luciana Leonelli – costruire le necessarie argomentazioni e svilupparle secondo una logica coerente, illustrandole alla giuria secondo tempi e modalità precise. Una tecnica utile, che affonda le sue radici nella filosofia greca, nel dialogo inteso come capacità di entrare in relazione e scoprire, nella Logica aristotelica e nell’ars oratoria romana, e che insegna ai ragazzi a praticare il rispetto dell’altro e delle opinioni contrarie».

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