Inps, Umbria: l’unica dove cresce la ‘cassa’

Preoccupante l’ultimo report dell’Istituto sul lavoro in crisi a Perugia e a Terni

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Unici in Italia. Mica una roba qualsiasi. In tutto il Paese si va in una direzione e, invece, noialtri in Umbria andiamo in controtendenza. A dirlo mica è uno qualsiasi, ma l’Inps. Solo che, leggendo il report dell’istituto, non c’è proprio nulla per cui festeggiare: l’Umbria è l’unica regione italiana nella quale, tra gennaio e settembre si è fatto maggiore ricorso alla cassa integrazione rispetto allo stesso periodo del 2014.

IL REPORT DI INPS SULLA CASSA INTEGRAZIONE

La tabella riepilogativa

La tabella riepilogativa

L’incremento Nei primi nove mesi dell’anno, dice l’Inps, le ore di cassa integrazione autorizzate, in Umbria, sono state 10 milioni, 553 mila e 531, con un aumento di 281 mila e 572 – che corrisponde al 2,75% – rispetto al 2014.

I dettagli A pesare è stata soprattutto la ‘cassa in deroga’, cresciuta del 52,22%, mentre la ‘straordinaria’ è aumentata del 14,25%. La cassa ‘ordinaria’, invece, è diinuita del 27,25%.

In calo ovunque La cosa che salta agli occhi, però, è anche un’altra: il confronto con il dato nazionale, che vede la cassa integrazione in calo del 31,98% (del 23,99% nelle regioni del Centro Italia), con dati record positivi del 46,13% in Basilicata e del 45,58 in Sardegna, che hanno fatto meglio di tutte altre regioni, nelle quali comunque, senza eccezioni, la ‘cassa’ è diminuita ovunque.

 

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