Mentre si attende ‘la conta’ chiesta dal segretario regionale, Giacomo Leonelli, il Partito Democratico dell’Umbria non ha certo esaurito gli argomenti sui quali è chiamato a confrontarsi. Un tema, non certo secondario, lo pone – alla vigilia dell’assemblea provinciale di Terni, che si svolgerà lunedi sera ed alla quale è stato invitato anche lo stesso Leonelli – il capogruppo in consiglio comunale, Andrea Cavicchioli.
Punto fermo «Il dibattito in corso sui temi della sanità ha riaperto la questione relativa alla ‘unicità’ delle Aziende territoriali e Ospedaliere per l’Umbria, con un approccio – dice Cavicchioli – a mio avviso non condivisibile, tenendo conto del quadro di riferimento attuale correttamente elaborato, dei profili organizzativi, della ‘missione’ delle aziende e delle priorità da affrontare. Le due Aziende ospedaliere e territoriali, frutto di organici pronunciamenti del consiglio regionale, confermati dal recente programma della presidente Marini, offrono la migliore articolazione gestionale e territoriale del settore, con la operatività e tempestività di intervento necessaria, che tiene conto delle peculiarità delle stesse, che favorisce forme di integrazione, possibilità di collegamenti con i territori limitrofi extraregionali e rapporti con l’Università mirati alle specificità delle stesse, portando a risultati positivi in termini economici e per la qualità dei servizi».
Le criticità Secondo Andrea Cavicchioli, «le priorità della sanità umbra, da affrontare confermando l’attuale assetto delle aziende che è funzionale per aggredire le criticità, sono quelle delle verifica della rete ospedaliera e dei relativi investimenti, delle liste di attesa, della qualità dell’assistenza, dell’incremento dei servizi caratterizzati da specialializzazione, della riabilitazione».
La replica Il vice presidente del consiglio comunale e compagno di partito di cavicchioli, Michele Pennoni, però precisa: «Leggo che il capogruppo Cavicchioli ha rilasciato una sua dichiarazione in merito al tema dell’organizzazione della sanità regionale. Prima che si apra un confronto generale nel merito di una materia che necessita di particolari approfondimenti, ritengo utile sottolineare che abbiamo bisogno di ristabilire un metodo rigoroso di confronto nei tempi e nei passaggi per garantire serenità e coinvolgimento e affrontare, nel gruppo e nel partito, un tema tanto cruciale per la vita dei ternani e degli umbri tutti con la giusta tranquillità e freddezza al fine di individuare la più adeguata possibilità di evoluzione in un’ottica di miglioramento continuo della sanità umbra». Concetti chiari, da una parte e dall’altra, che saranno certamente approfonditi, alla presenza del segretario regionale, lunedì sera.
