Terni, anziani e truffe: sventati due tentativi

‘Solito’ sistema dei finti avvocati e agenti assicurativi. I familiari hanno avvertito la polizia che ha scongiurato i raggiri

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Anziani ancora una volta nel mirino di finti avvocati e assicuratori, in realtà truffatori incalliti. Mercoledì mattina, grazie all’ausilio della polizia di Stato, sono stati sventati altri due tentativi di raggiro messi in atto da altrettanti soggetti nei confronti di persone anziane di Terni.

Le storie In un caso un sedicente avvocato ha telefonato ad un pensionato ternano, dicendogli che avevano appena arrestato il figlio in seguito ad un incidente stradale e che era necessario consegnare subito del denaro contante per ottenerne la liberazione. Non molto diverso il secondo episodio, con un anziano genitore contattato con le stesse modalità da un finto assicuratore. In entrambi i casi l’intervento dei familiari e la conseguente chiamata al 113, ha evitato il compiersi delle truffe.

«Segnalare, sempre» «La polizia di Stato ternana – spiegano dalla questura – ha avviato da mesi una campagna di informazione attraverso i media e sul proprio sito web, indicando i trucchi messi in atto dai malintenzionati e i comportamenti da adottare: semplici regole per evitare di finire vittime di criminali in strada, sui mezzi di trasporto e soprattutto in casa propria. Tra le regole fondamentali, quella di rivolgersi con fiducia alle forze di polizia per segnalare ogni situazione sospetta, come ha fatto nel mese di aprile un’anziana signora ternana che ha fatto finta di cadere nella trappola del finto avvocato, facendo arrestare dagli agenti della Digos due napoletani».

Raccomandazioni Da via Antiochia giunge l’invito, soprattutto ai famigliari di persone anziane che vivono sole, a parlare con i propri genitori e parenti per illustrare le modalità di questi tentativi di truffa, raccomandando loro di non aprire la porta a sconosciuti e non consegnare mai né denaro, né gioielli e di telefonare subito al 113.

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