di Fra.Tor.
Seconda settimana di riprese per il film ‘In arte Nino’ – in onda su Rai1 il prossimo anno – incentrato sulla vera storia di Nino Manfredi, quella più intima e meno conosciuta. La regia del film, girato fra Terni, Narni, Amelia, Carsulae e Avigliano Umbro, è affidata al figlio Luca Manfredi, mentre l’attore protagonista è Elio Germano.
LE INTERVISTE A ELIO GERMANO E LUCA MANFREDI – IL VIDEO
La laurea di Nino Manfredi Lunedì mattina il set è stato allestito nella biblioteca dell’Ast, in cui «abbiamo simulato l’aula magna dell’università – spiega il regista Luca Manfredi – dove Nino scappa da un esame, perché non si sente pronto, e dove poi darà la sua tesi di laurea. Mio nonno, maresciallo di polizia, che non voleva che lui facesse l’attore, lo costrinse a laurearsi in giurisprudenza. Presa la laurea, l’ha data a suo padre e gli ha detto di attaccarla al muro perché lui sarebbe andato a seguire il suo sogno d’attore».
QUALCHE SCATTO DAL SET – LE FOTO
‘In arte Nino’ racconta un Manfredi sconosciuto. «Una parte della sua vita che nessuno conosce, da quando mio padre, molto giovane, era ricoverato a Roma in una sanatorio malato di tubercolosi. Uscito da lì miracolato, unico sopravvissuto della sua camerata, ha iniziato il lungo percorso che l’ha portato a diventare quello che poi è stato. Di nascosto da suo padre si è iscritto all’accademia di arte drammatica e ha iniziato la sua carriera, non priva di difficoltà, di attore».
Elio Germano Girare un film su suo padre, per Luca Manfredi, «è una cosa molto emozionante, grazie anche ad Elio Germano – che interpreta Manfredi – che ha fatto un lavoro straordinario, ha studiato mio padre al microscopio. Lui era l’unico che poteva interpretare mio padre, non mi sarei azzardato a farlo con un altro». Ad Elio Germano interpretare la parte del celebre attore «fa molta paura». L’attore che ha scritto la sceneggiatura insieme al regista, spiega che «stiamo facendo di tutto per non fare semplicemente una copia, ma un omaggio alla sua figura e a quello che ci ha regalato. Per non dimenticarlo, non per riprodurlo. Per invogliare chi non lo conosce a riscoprirlo».
A Terni «Un film si gira proprio benissimo in questa città», ha esclamato il produttore Federico Scardamaglia. «Ci si sposta bene, in tempi rapidi. Alcuni luoghi, anche fuori città, sono splendidi. E abbiamo trovato molta collaborazione da parte delle istituzioni. Avere una produzione in città è una vetrina, una pubblicità, ma anche un indotto economico per il territorio. Stiamo pensando di realizzare anche altre biografie come questa e chissà che non torneremo proprio da queste parti».
Narni Mercoledì la produzione si sposterà nel centro storico di Narni, tra via Garibaldi, piazza dei Priori e via Mazzini. «È una bella iniziativa – ha commentato l’assessore alla cultura Gianni Giombolini – che rappresenterà per Narni un’importante occasione di promozione culturale e turistica e ripropone ancora una volta la città medievale come set cinematografico naturale. La vicinanza con l’inizio dell’edizione 2016 de ‘Le vie del cinema’ la rende ancora più interessante». Durante le riprese, ha ricordato Giombolini, «ci saranno delle brevi modifiche alla viabilità. Chiediamo quindi collaborazione ai cittadini se dovessero verificarsi piccoli disagi».
