di F.T.
Ha colpito David con un collo di bottiglia, in preda ad un raptus provocato dall’alcol e da chissà che altro. E lo ha ucciso, senza nemmeno conoscerlo. Lui è Aassoul Amine, detto ‘Aziz’.
IL MAROCCHINO VA IN CARCERE: IL VIDEO
Lutto cittadino Il sindaco di Terni, Leopoldo Di Girolamo, ha proclamato il lutto cittadino nel giorno dei funerali di David Raggi. «Stiamo attendendo la data delle esequie – dichiara – per proclamare il lutto cittadino, necessario non solo per esternare l’immenso dolore per la perdita di una giovane vita umana, ma per sottolineare che si tratta di una morte assurda, generata da una violenza priva della benché minima giustificazione, per ribadire che occorre grande fermezza nel perseguire reati così gravi e che nella nostra città tutti dobbiamo attenerci alle regole». Il sindaco fa sapere che venerdì sera parteciperà alla manifestazione a piazza dell’Olmo: «Il sindaco, la giunta, le istituzioni non si rinchiudono nel palazzo. Stanno nelle città, soprattutto laddove ci sono i problemi; laddove, come in questo caso, ci sono smarrimento, sgomento e dolore. Ritengo che sia importante che la città si dimostri unità e coesa nel ribadire la sua volontà di una convivenza civile e democratica. Vanno evitate strumentalizzazioni, inutili posizioni polemiche, speculazioni di ogni sorta».
LE IMMAGINI DEL LUOGO DELL’OMICIDIO
Ubriaco Lui, forse, non si è nemmeno reso conto che quel ragazzo marocchino stava litigando con il personale del locale, in piazza dell’Olmo. Era ubriaco, l’assassino e lo avevano allontanato dal bar, ma poi è tornato, ha attaccato briga e lo hanno di nuovo mandato via.
Escandescenze L’assassino, evidentemente ormai fuori controllo, aveva dato in escandescenze, togliendosi anche parte dell’abbigliamento e restando a dorso nudo. Lo hanno di nuovo cacciato dal locale e a quel punto la rabbia ha tracimato. Ha raccolto una bottiglia, rotta e si è scagliato contro il primo bersaglio disponibile.
L’omicida Si chiama Aassoul Amine, detto ‘Aziz’, ed è nato nel 1986.
La vittima David Raggi, un ragazzo ternano di 27 anni, molto conosciuto in città, era arrivato da poco nella piazza. Le bottigliate lo hanno colto di sorpresa e non è stato in grado di difendersi. I fendenti lo hanno raggiunto al collo e l’emorragia gli è stata fatale. Inutili i tentativi di arginarla.
Il questore Carmine Belfiore, il questore di terni, si è subito portato sul luogo dell’omicidio per coordinare le operazioni e umbriaOn gli ha chiesto una prima ricostruzione.
PARLA IL QUESTORE CARMINE BELFIORE
Arrestato Dopo aver commesso l’omicidio, il marocchino si è allontanato a piedi in direzione del parco della Passeggiata, ma gli agenti della polizia lo hanno raggiunto in pochi minuti, lo hanno trovato che vagava ancora a dorso nudo e lo hanno arrestato.
L’autopsia L’incarico verrà assegnato lunedì mattina al dottor Luigi Carlini e l’autopsia, sul corpo del giovane ragazzo, verrà eseguita in giornata.
