Sarà un’estate calda, a Terni. Soprattutto verso la fine, quando presumibilmente arriveranno i verbali a casa. Perché con le novità introdotte dal Comune, sarà molto più facile, per gli automobilisti scorretti, andare incontro a brutte sorprese.

‘Street control’ Perché «da fine giugno – dice l’assessore comunale Emilio Giacchetti – a Terni entrerà in funzione lo ‘street control’, il dispositivo che, collegato a diversi data base operanti sul territorio nazionale, permetterà agli agenti della polizia municipale di verificare, praticamente in tempo reale, i dati relativi ad ogni veicolo che si trovi in un raggio di circa 20 metri. Si saprà subito, per esempio, se è in regola con la revisione e se è stata pagata l’assicurazione. Ma si potrà avviare anche rapidamente la procedura di rimozione, nel caso in cui si trovi in una posizione tale da arrecare danno alla circolazione o da impedire la libera deambulazione delle persone, soprattutto quelle con disabilità ».
Mezzi e agenti La presentazione della novità coincide con l’annuncio «del parziale rinnovo del parco veicolare a disposizione della polizia municipale – spiega l’assessore Cristhia Falchetti Ballerani – reso possibile da una convenzione quinquennale Consip (la centrale acquisti della pubblica amministrazione; ndr), grazie alla quale mettere a disposizione 49 nuovi veicoli, 39 autovetture e 10 veicoli di altro tipo. Oltre a questi, ovviamente, c’è lo street control, 12 treni do gomme termiche e 27 set di catene da neve». Il costo per il noleggio di lungo periodo sarà di circa 213 mila euro all’anno. Dal 1 giugno, poi, l’organico della polizia municipale ternana salirà a 114 persone «con l’ingresso di 4 istruttori di vigilanza provenienti dalla polizia provinciale».

Altri numeri In concomitanza con l’arrivo di nuovi mezzi, spiegano i due assessori, «viene rivisto l’intero parco macchine, composto attualmente da 92 veicoli e composto da 35 auto, 20 Ape Piaggio, 14 autocarri, una draga mangiarifiuti, 22 moto e motorini, oltre ad un mezzo per il trasporto dei detenuti. La decisione presa è che, oltre ai mezzi (complessivamente nove; ndr) già rottamati, si vada ad una progressiva dismissione di quelli più usurati, oltre alla dismissione di quelli attualmente noleggiato, con un risparmio di oltre 37 mila euro».

Il ‘black box’ Altra novità in arrivo è la ‘scatola nera’ che sarà montata sui mezzi di servizio usati dal personale del Comune di Terni (non su quelli della ‘Municipale’): «Si tratta di un dispositivo, dotato di segnalatore Gps – spiega Giacchetti – che permetterà il monitoraggio dell’uso dei mezzi, permettendo di ottimizzarlo e di puntare ad una rimodulazione in grado di garantire minoti spese e maggiore efficienza». Ma magari anche di evitare possibili usi improri.