Terni: «Tk-Ast e Area di crisi in consiglio»

I due argomenti, è la richiesta, dovrebbero essere affrontati in una seduta straordinaria ed in una ‘aperta’

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Uno straordinario e uno ‘aperto’. A Terni fioccano le richieste di sedute ‘dedicate’ del consiglio comunale, Due ne sono arrivate nella stessa seduta di lunedì.

La Tk-Ast Una richiesta di convocazione urgente per una seduta del consiglio comunale dedicata alla situazione dell’Acciai Speciali Terni è stata presentata nella seduta di oggi pomeriggio con un atto illustrato da Marco Cecconi.

Le criticità Nell’atto, che è stato sottoscritto da altri 13 consiglieri comunali, di maggioranza e opposizione, si chiede la convocazione della seduta in tempi brevissimi con la presenza del presidente della Regione Marini, «preso atto che «a poche settimane dalla sottoscrizione dell’accordo a conclusione della lunga vertenza, la situazione della fabbrica sta determinando evidenti criticità, in conseguenza del drastico ridimensionamento delle turnazioni e delle produzioni e della situazione delle aziende dell’indotto».

Area di crisi complessa Una richiesta di convocazione di una seduta del consiglio comunale ‘aperta, «per discutere in merito all’Area di crisi complessa e alla situazione economica della città», è stata invece presentata dai consiglieri del gruppo del Movimento 5 Stelle.

Gli impegni L’obiettivo, spiegano, «è quello di convocare nella massima assise cittadina gli Stati generali dell’industria e della piccola e media impresa, chiamando a raccolta tutti gli attori economici, sociali, civici e politici della città. Questa richiesta nasce per dare risposta di fronte all’inerzia della giunta riguardo agli impegni assegnati dal consiglio comunale a settembre di aprire un tavolo tecnico in consiglio comunale, con il coinvolgimento di tutti i soggetti interessati, al fine di sviluppare e condividere proposte in merito della predetta area di crisi complessa».

La richiesta E tanto per capire che aria tira nel consiglio comunale ternano, Paolo Crescimbeni (Gm) dice che «la prassi costante ha elaborato la tipologia del consiglio comunale aperto e del consiglio comunale straordinario sebbene non previsti dal regolamento di funzionamento del consiglio oggi vigente. Recenti polemiche hanno acceso i riflettori su queste tipologie di assemblea. Al contrario il Consiglio Comunale aperto ed il Consiglio Comunale straordinario sono strumenti utilissimi per un corretto esercizio di democrazia partecipativa della nostra amministrazione». E quindi chiede al sindaco e alla giunta «se tali strumenti troveranno ingresso nel nuovo regolamento comunale che la Presidenza del Consiglio si appresta a varare».
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