Terremoto, bloccati nuovi sospetti sciacalli

Cinque persone sono state bloccate dai carabinieri – impegnati nell’azione di tutela delle proprietà abbandonate – e allontanate dalle zone colpite dal sisma

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Sono cinque – dopo che nei giorni scorsi altri presunti sciacalli erano stati allontanati – le persone fermate dai carabinieri nei comuni di Cascia e Norcia negli ultimi 3 giorni, tutti gravati da precedenti penali e che non in grado di giustificare la loro presenza in zona. Proprio nella città di Santa Rita, i carabinieri hanno notato una macchina con a bordo quattro trentenni, che si aggirava nella frazione di Maltignano a bassa velocità e con fare sospetto.

terremoto-carabinieriBloccati Il quartetto, della provincia di Roma, non forniva motivazioni valide sulla presenza a Cascia e per i sospetti scattava il foglio di via obbligatorio, con divieto di ritorno nel comune per tre anni. Un ulteriore episodio è successo nella notte tra martedì e mercoledì a Norcia, nei pressi della zona interdetta del centro storico, dove un 29enne di Marsciano è stato trovato dai carabinieri mentre si aggirava, approfittando della scarsa illuminazione, nei pressi delle mura urbiche. I militari hanno trovato il ragazzo – gravato da piccoli precedenti – che si aggirava con una torcia nei pressi della zona rossa.

Tentativo di fuga Al momento del controllo il ragazzo ha tentato dapprima di darsi alla fuga e una volta raggiunto dai carabinieri, ha tentato di divincolarsi e sottrarsi così all’dentificazione. Non avendo fornito alcun ragionevole motivo che ne giustificasse la presenza nel comune nursino, è stato deferito alla Procura della Repubblica di Spoleto per ‘resistenza a pubblico ufficiale’, ma è stato altresì segnalato per un eventuale foglio di via obbligatorio.

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