Umbria-Marche, Renzi: «Grande opportunità»

Il presidente del consiglio alla cerimonia di apertura di un percorso viario decisivo per i collegamenti tra le due regioni

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di Fabio Toni

La ‘benedizione’ del presidente del consiglio, Matteo Renzi, sancisce – a mezzogiorno – l’apertura di due tratti della nuova strada statale 77 ‘della Val di Chienti’ e della nuova strada statale 318 ‘di Valfabbrica’. Il completamento dei lavori attualmente in corso sul tratto marchigiano è previsto per la fine del 2017.

PARLA MATTEO RENZI – IL VIDEO

foligno civitanova inaugurazione2Il programma Complessivamente sono stati inaugurati 50 chilometri di nuove infrastrutture che, con 18 gallerie e 30 viadotti, superano i dislivelli appenninici e collegano in modo diretto e veloce le due regioni, sostituendo i tracciati esistenti delle strade statali 77 e 318. L’investimento complessivo per la realizzazione delle opere ammonta a circa 1,3 miliardi di euro.

L’INTERVENTO DEL PREMIER – IL VIDEO

Marini Per la presidente Marini, «da oggi l’Appennino, grazie a questi grandi interventi, rappresenterà un punto non di isolamento, ma di congiunzione tra le due regioni. Da oggi cambierà molto per i cittadini che potranno spostarsi con maggiore facilità, ma soprattutto, per le imprese che avranno nuove opportunità, visto che si potrà raggiungere con grande facilità il porto di Ancona incentivando così le relazioni commerciali. Siamo convinti che questo sbocco sul mare sarà un’opportunità grande per l’economia e permetterà all’Umbria di superare l’ isolamento che ha penalizzato per anni lo sviluppo del suo territorio».

PARLANO CATIUSCIA MARINI E LUCA CERISCIOLI: «MAGGIORI OPPORTUNITA’ PER TUTTI», VIDEO

foligno citivanova inaugurazione cartinaChianella L’assessore Giuseppe Chianella, invece, ha messo in risalto che «l’Umbria compie un passo in avanti per favorire i collegamenti con le altre regioni. E’ un momento importante per la nostra Regione che va a completare il lavoro delle precedenti amministrazioni regionali e che premia il grande sforzo e l’impegno per garantire servizi di qualità ai cittadini».

L’Anas «Oggi – ha detto il Presidente di Anas Gianni Vittorio Armani – consegniamo al territorio umbro-marchigiano due nuove infrastrutture moderne e funzionali, dotate dei più avanzati sistemi tecnologici, per assicurare i massimi standard di sicurezza per la circolazione e un migliore comfort di guida, a servizio delle persone e delle imprese».

GIANNI VITTORIO ARMANI: «UN’OPERA CHE SUPERA SECOLI DI SEPARAZIONI», VIDEO

foligno citivanova inaugurazione nevi lorenzetti ricciStrada statale 77 Il tratto aperto al traffico lungo la direttrice Foligno-Civitanova Marche, in variante alla strada statale 77 ‘della Val di Chienti’, è lungo complessivamente 35 chilometri e si estende da Foligno (innesto SS3 ‘Flaminia’) a Muccia (MC), dove si connette al tratto già esistente, completando e rendendo fruibile l’intero itinerario di 95 chilometri fino a Civitanova Marche, dove a sua volta si innesta all’autostrada A14 e alla strada statale 16 ‘Adriatica’. L’investimento complessivo per la realizzazione della direttrice ammonta a circa 1,1 miliardi di euro. La sezione stradale è a due carreggiate separate, con due corsie per ogni senso di marcia da 3,75 metri ognuna, oltre a banchine laterali da 1,75 metri e spartitraffico centrale di almeno 2,5 metri, per una larghezza complessiva della piattaforma stradale di 24,5 metri. Le connessioni con la viabilità secondaria sono garantite da 5 svincoli: Foligno (Innesto SS3 Flaminia), Colfiorito, Bavareto/Serravalle, Muccia Sud e Muccia Nord.

inaugurazione Foligno-Civitanova -20160728-WA0015Tredici gallerie Il nuovo tratto comprende 13 gallerie per un’estensione complessiva di ben 21 chilometri (pari a oltre il 60% del tracciato aperto). Tutte le gallerie sono realizzate a doppia canna (una per ogni senso di marcia). La galleria più lunga è la galleria ‘Varano’, di 3,4 chilometri, nel comune di Serravalle. Tra le altre gallerie, le più lunghe si trovano principalmente nel comune di Foligno (3 gallerie su 6 di lunghezza superiore a 2 chilometri). Sono inoltre presenti 9 gallerie artificiali, di cui 3 a canna singola in direzione Foligno, per un totale di 976 metri in carreggiata nord e 1,3 chilometri per le canne della carreggiata sud.

La sicurezza Tutte le gallerie di lunghezza superiore a 1000 metri sono dotate degli impianti tecnologici di standard europeo che comprendono: rilevamento automatico degli incendi, pannelli a messaggio variabile, telecontrollo, colonnine Sos e bypass pressurizzati pedonali e carrabili per consentire l’evacuazione in caso di emergenza. Inoltre le gallerie sono realizzate con pavimentazione in calcestruzzo che consente maggiore durabilità e minori costi di manutenzione, risparmio energetico (minore necessità di illuminazione) e soprattutto resistenza al fuoco in caso di incendio. Lungo il tratto aperto sono inoltre presenti 13 viadotti, per 2,2 chilometri complessivi. I tratti all’aperto sono realizzati con dune in terra che abbattono l’inquinamento acustico e migliorano l’inserimento ambientale riducendo l’impatto visivo dell’opera. Il nuovo tratto aperto consente una riduzione dei tempi di percorrenza di circa 40 minuti, passando dagli attuali 60 minuti a circa 20, con un accorciamento del percorso di 10 chilometri e un abbattimento della produzione di anidride carbonica stimato in 20 tonnellate al giorno.

inaugurazione Foligno-Civitanova -20160728-WA0014Strada statale 318  Il tratto aperto lungo la direttrice Perugia-Ancona è lungo complessivamente 15 kchilometri e si estende in provincia di Perugia dalla località Pianello alla località Sospertole, connettendo i tratti già esistenti e completando la realizzazione del tracciato in variante alla strada statale 318 ‘di Valfabbrica’ nonché il tratto umbro della direttrice. Il lotto Pianello-Valfabbrica (8,5 chilometri) è stato realizzato dalla controllata Quadrilatero, mentre il tratto Valfabbrica-Sospertole (6,8 chilometri) è stato realizzato direttamente da Anas. L’investimento complessivo per la realizzazione delle opere ammonta a circa 224 milioni di euro. La sezione stradale è a due carreggiate separate, con due corsie per ogni senso di marcia di larghezza compresa tra 3,50 e 3,75 metri ciascuna, oltre a banchine laterali da 1,75 metri e spartitraffico centrale, per una larghezza della piattaforma compresa tra 19 e 22 metri. Per un breve tratto di 2,3 chilometri complessivi, in corrispondenza di due gallerie e due viadotti, la carreggiata è unica, a una corsia per ogni senso di marcia. Il raddoppio è già progettato e sarà realizzato con successivo appalto per un valore di circa 116 milioni di euro.

foligno citivanova inaugurazioneDiciassette viadotti Lungo il tratto aperto sono presenti 5 gallerie, per uno sviluppo complessivo di 4,6 chilometri, e 17 viadotti lunghi complessivamente 2,3 chilometri. Le connessioni con la viabilità secondaria sono garantite da 3 svincoli: Pianello, Valfabbrica e Casacastalda. Il nuovo tratto aperto consente una riduzione dei tempi di percorrenza di circa 20 minuti, passando dagli attuali 28/30 minuti a circa 10, con un accorciamento del percorso di 6,5 chilometri e un abbattimento della produzione di anidride carbonica stimato in 17 tonnellate al giorno.

Nencini Il vice ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Riccardo Nencini dice che «il lavoro che portiamo avanti ormai da tempo, almeno dall’inizio del governo Renzi, con determinazione e non senza criticità, ha dato i suoi primi frutti. Stiamo portando a termine un progetto che molti non credevano che saremmo riusciti a sbloccare. Il completamento di parte della Quadrilatero ha un valore strategico perché migliorerà l’accessibilità alle aree interne delle regioni interessate e assicurerà il raccordo con i poli industriali che insistono su quell’area, riducendo così il gap infrastrutturale che penalizza la produttività locale per la mancata accessibilità. L’opera è stata messa nella giusta carreggiata».

Catiuscia Marini e Luca Ceriscioli

Catiuscia Marini e Luca Ceriscioli

L’appello Le Rsu delle Camere di commercio di Perugia, Macerata e Ancona approfittano dell’occasione per inviare un messaggio al governo, ricordando che «hanno creduto fortemente a questo progetto e anche grazie alla destinazione di scopo di parte del diritto camerale incassato negli ultimi anni, hanno contribuito fattivamente versando sino ad oggi alla società Quadrilatero 15 milioni di euro con un impegno di durata trentennale di arrivare a oltre 60 milioni in totale. Vogliamo approfittare di questa occasione per ricordare al presidente del consiglio in primis, agli imprenditori, alle istituzioni e ai parlamentari presenti a Colfiorito che già da ora e ancora più in futuro le Camere di commercio non potranno più partecipare a tali iniziative, né fare qualsiasi attività promozionale a favore delle imprese. Infatti la forte riduzione del diritto annuale previsto dalla legge 114/2014 e il decreto di prossima emanazione da parte del consiglio dei Ministri che dovrebbe ridurre drasticamente le funzioni affidate alle Camere di commercio, con particolare riguardo alle funzioni di promozione e di internazionalizzazione delle imprese, renderanno impossibile alle camere sia di farsi promotrici che di partecipare a qualsiasi iniziativa di finanziamento di servizi/infrastrutture mirate allo sviluppo del tessuto imprenditoriale».

renzi inaugurazione foligno civitanovaGiulietti «È un grande giorno per l’Umbria che vede finalmente superare le barriere dell’isolamento infrastrutturale con l’apertura al traffico di un’opera attesa da anni, che rappresenta una svolta epocale per il collegamento tra la nostra regione e le Marche – ha affermato il deputato Giampiero Giulietti -. La presenza del presidente del Consiglio sta a sottolineare l’importanza di un’opera frutto di un lavoro collettivo, che renderà più agevole, veloce e moderno il collegamento tra Umbria e Marche con benefici per le popolazioni locali e per le imprese e ricadute positive per l’economia e il turismo».

Rometti «L’inaugurazione della Quadrilatero Foligno-Civitanova e tratto umbro Perugia-Ancona rappresenta un giorno storico per l’Umbria», afferma il capogruppo dei Socialisti a Palazzo Cesaroni Silvano Rometti. «Dopo troppi anni di attesa – aggiunge – viene aperta un’opera pubblica di fondamentale importanza per la regione, per una serie di motivazioni, prima tra tutte il decisivo sviluppo del territorio e dell’economia».

«Renzi vergogna nazionale» «Mentre la presidente – il commento del capogruppo regionale di Forza Italia, Raffaele Nevi – della giunta regionale, Catiuscia Marini ringrazia giustamente i suoi predecessori che hanno contribuito alla realizzazione delle due importantissime opere infrastrutturali, come la ss 77 e la ss 318, il primo ministro Matteo Renzi, dimostrando di essere ancora una volta un vero ‘imbroglia popolo’ si spaccia come l’artefice di questo grande successo dimenticandosi di ringraziare chi ne ha concretamente determinato la realizzazione: l’allora presidente del consiglio Silvio Berlusconi. I veri protagonisti – conclude Nevi – di queste opere sono gli ex ministri Baldassarri e Lunardi e l’ex senatore Cigolani. Renzi si è dimostrato ancora di più una vergogna nazionale».

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