di F.T.
Una domenica di ‘fastidi’, in qualche momento anche di tensione, quella vissuta alla piscina del Clt di via Muratori, attualmente gestita da una società di Perugia, tanto che il 29 giugno è dovuta intervenire per due volte la polizia Locale di Terni, oltre alla vigilanza interna. Il motivo? Gruppi di persone – «cittadini stranieri» dice un testimone – i cui comportamemti, nel contesto di un impianto saturo all’inverosimile, anche con tante famiglie con bambini, hanno creato disagi agli altri bagnanti.
«Parliamo – spiega un cittadino – di gruppi di giovani che già dal mattino avevano iniziato a disturbare, fra schiamazzi, spinte, atteggiamenti sopra le righe». Con il passare delle ore, nel pomeriggio due di loro si sono anche picchiati in acqua: «Brutta scena, che fa il paio con il fatto che fumassero negli spazi non consentiti e che abbiano lasciato a terra rifiuti di ogni tipo, vetro, fazzoletti e così via».
Della polizia Locale si è detto, chiamata da alcuni bagnanti: gli agenti hanno identificato i più ‘agitati’, invitandoli a comportamenti più consoni. «Forse però, in un quadro di così tanti accessi e in una piscina così bella e apprezzata, servirebbe maggiore ‘filtro’ all’ingresso – riflette un utente dell’impianto natatorio – altrimenti, oltre al fatto che da un certo punto in poi non ci siano più spazi esterni liberi dove potersi stendere con il proprio telo, accade che gli incivili condizionino la tranquillità altrui».