Oltre sette milioni di euro complessivi per la ricostruzione degli edifici – collocati in fascia C – nei comuni colpiti dal terremoto del 15 dicembre 2009 e il finanziamento di diciannove interventi su beni culturali ed opere pubbliche danneggiate. Sono stati stanziati mercoledì mattina dalla giunta regionale su proposta della presidente Catiuscia Marini.
Per la ricostruzione degli edifici sono stati assegnati 3 milioni, 207 mila e 303 euro: «Con questo finanziamento – le parole della Marini – abbiamo autorizzato i Comuni interessati dal sisma del 15 dicembre 2009 a finanziare gli interventi collocati nella fascia prioritaria c), limitatamente ai soli edifici nei quali il rapporto percentuale tra il totale delle unità immobiliari ricomprese nell’edificio e quelle adibite ad attività produttive in esercizio al momento dell’evento sismico, evacuate a seguito di ordinanza sindacale di sgombero emessa entro la data del 29 maggio 2013, risulta essere superiore o uguale a 50 e inferiore a 100. La limitazione ovviamente è dovuta alla disponibilità delle risorse che abbiamo, ma è importante che continui l’attività di ricostruzione e che si stiano completando gli interventi nelle tre fasce prioritarie che la legge regionale aveva individuato per la ricostruzione».
I comuni interessati dal provvedimento sono quelli di Collazzone, Corciano, Deruta, Fratta Todina, Magione, Marsciano, Monte Castello di Vibio, Panicale, Perugia, Piegaro, San Venanzo e Torgiano. Il finanziamento proviene dall’accertamento delle economie rimaste disponibili dopo aver soddisfatto il fabbisogno finanziario delle fasce A, B e una prima parte degli edifici collocati in fascia C. Saranno i Comuni coinvolti a determinare con proprio provvedimento l’importo delle concessioni contributive degli interventi finanziati, nonché a definire l’importo della spesa ammissibile a contributo.
Beni culturali ed opere pubbliche Superano i quattro milioni invece gli euro stanziati per diciannove interventi su beni culturali e opere pubbliche. «In questi casi – ha detto in merito la Marini – abbiamo verificato la necessità degli interventi per fronteggiare le situazioni di aggravamento dei beni culturali danneggiati dal sisma, e per impedirne l’ulteriore deterioramento e consentirne così la riapertura al pubblico».
I finanziamenti riguardano Bevagna Capoluogo – Chiesa S. Domenico, Comune di Bevagna 300 mila euro; Perugia Piccione – Chiesa S. Maria ad Nives, Arcidiocesi di Perugia – Città della Pieve 150 mila euro; Perugia Pieve Petroia – Chiesa S. Maria Assunta, Arcidiocesi di Perugia – Città della Pieve 300 mila euro; Spoleto Le Coste – Chiesa S. Pietro, Arcidiocesi di Spoleto – Norcia 50 mila euro; Spoleto Forca di Cerro- Chiesa S. Sebastiano, Arcidiocesi di Spoleto – Norcia 40 mila euro; Spoleto Strettura – Chiesa S. Maria Assunta, Arcidiocesi di Spoleto – Norcia 35 mila euro; Todi Capoluogo – Chiesa S. Filippo, Diocesi di Orvieto – Todi 150 mila euro; Trevi Cannaiola – Chiesa S. Antonio, Arcidiocesi di Spoleto – Norcia 35 mila euro, per un totale di 1 milione e 60 mila.
Tra i completamenti figurano figurano Foligno – Fonte di Verchiano, Comune di Foligno 100 mila euro; Perugia Capoluogo – Chiesa SS. Simone e Giuda al Carmine, Arcidiocesi di Perugia – Città della Pieve 400 mila euro; Spoleto Capoluogo – Chiesa Madonna di Loreto, Arcidiocesi di Spoleto – Norcia 220 mila euro; Todi Capoluogo – Chiesa S. Maria della Consolazione, Ente Tuderte di Assistenza e beneficenza 300 mila euro; Todi Capoluogo – Mura Urbiche (Porta Orvietana), Comune di Todi 150 mila euro; Todi Capoluogo – Complesso Edilizio SS. Annunziata
Diocesi di Orvieto – Todi 50 mila euro per un totale di 1 milione e 220 mila.
Pubblica incolumità Finanziate inoltre cinque opere pubbliche che riguardano interventi anche per la pubblica incolumità : concesso al Comune di Foligno un contributo di 250 mila euro per l’esecuzione dell’intervento di completamento sul Casale Boldrini in località Cantagalli nel Comune di Bevagna, mentre al Comune di Spoleto è stato concesso un contributo di 1 milione di di euro per l’esecuzione dell’intervento di completamento di una parte del plesso dell’ex caserma Minervio’. Infine finanziamenti per il Comune di Assisi (100 mila euro) per l’esecuzione dell’intervento di messa in sicurezza e restauro delle mura del Castello di S. Gregorio, il Comune di Ferentillo (310 mila euro) per la messa in sicurezza e restauro del Teatro Comunale ed il Comune di Sellano (140 mila euro) per la messa in sicurezza e restauro della Torre di Apagni.