‘Impeto e dolcezza’ è questo il titolo del concerto inaugurale con cui l’Araba Fenice apre la ventesima stagione dei concerti dedicati al pianoforte, che quest’anno ha uno speciale sottotitolo: ‘dell’Amor suona la Musica’.
Guardea e Terni Sarà proprio un recital di pianoforte a dare vita alle prime due giornate, con ospite uno dei pianisti russi più conosciuti apprezzati della critica di settore: Alexei Nabioulin, già vincitore nel 1998 del concorso pianistico ‘A.Casagrande’ e poi nel 2000 al concorso di Dublino e nel 2002 al celebre concorso Tchaikovsky di Mosca. Due giornate con anteprima a Guardea, in sala consiliare alle 17.30 di sabato 12 novembre, e poi grande apertura a Terni, domenica 13 novembre alla stessa ora, all’auditorium Gazzoli.
Il concerto Alexei Nabioulin affronterà un programma caratterizzato da delicatezza e impetuosità . Avvio con una breve Novelletta di Robert Schumann e poi con sei preludi dell’Aria tratti dal primo libro del francese Claude Debussy. Seconda parte tutto dedicata alla percussiva, solida e intensa musica della sua terra natale, la Russia; Nabioulin eseguirà la Petite Suite di Alexandr Borodin, costituita da otto pezzi e scritta nel 1885 e dedicata alla contessa Louise de Mercy-Argentau e pubblicata nel 1885. Di seguito, a chiusa del concerto, la celebre Sonata n.3 op.23 di Scriabin che segna l’inizio di un periodo di transizione nel percorso creativo dell’autore.
Alexei Nabioulin ha studiato presso la ‘Scuola speciale centrale di musica’ del Conservatorio di Mosca. Vince nel 1991 un premio internazionale in Canada con una delegazione della Soviet Children’s Fund e nel 1992 un premio durante il tour ‘Russische Wunderkinder’ in Germania. Come musicista maturo, Alexei, ha raggiunto il suo primo successo artistico nel 1997 in occasione del Primo Piano Forum europeo di Berlino. Al Forum Nabioulin in rappresentanza del Conservatorio di Mosca si dimostra un pianista dalle straordinarie abilità e capacità artistiche. Si è esibito in presenza del Presidente della Repubblica d’Irlanda Mary McAleese a Dublino e il Presidente della Federazione Russa Vladimir Putin a Mosca.
