Il viceministro allo sviluppo economico, Claudio De Vincenti, ha risposto all’interrogazione presentata dall’onorevole Giampiero Giulietti, in cui sollecitava il Governo ad intraprendere le iniziative necessarie per rendere operativo il cosiddetto ‘decreto Biometano’.
Provvedimenti definitivi Nella sua risposta, il viceministro, ha annunciato che «l’Aeegsi – Autorità per l’energia, il gas e il sistema idrico – emanerà nei prossimi giorni i provvedimenti definitivi, di sua competenza, relativi alle condizioni tecniche ed economiche per l’erogazione del servizio di connessione di impianti di produzione di biometano alle reti del gas naturale. Necessari, per completare l’iter normativo avviato con il decreto legislativo numero 28 del 3 marzo 2011, riguardante l’incentivazione del biometano immesso nella rete del gas naturale».
Certificati di immissione Nell’interrogazione l’onorevole Giulietti aveva, inoltre, invitato il Governo a rendere pubblico il valore dei certificati di immissione al consumo dei biocarburanti; a tale sollecitazione il viceministro De Vincenti ha risposto che «non è possibile rendere pubblico il valore di tali certificati dal momento che è determinato dall’andamento del mercato. In ogni caso, normalmente, si attesta intorno a 450-500 euro a certificato».
Passi in avanti «Con l’emanazione da parte dell’Aeegsi delle disposizioni normative, attese da tempo, al fine di rendere operativo il decreto, – ha commentato Giulietti – si segna un passo in avanti importante nell’incentivazione dell’utilizzo del biometano e si da una risposta concreta alle tante aziende operanti nel settore».