Mercoledì prossimo, in commissione consiliare è prevista l’audizione dell’assessore Cristhia Falchetti Ballerani e del comandante della polizia municipale e Marco Cecconi (FdI-An) ne approfitta per ricordare che, allora, «mancheranno una manciata di giorni alla scadenza del termine di un mese entro cui, come prevede l’atto di indirizzo unitario del consiglio comunale, il sindaco e la giunta devono presentare all’assemblea il crono-programma del ‘pacchetto sicurezza’».
La proposta Dopo aver ricorsato di aver «già rivolto un’interrogazione al sindaco per conoscere la data di effettiva presentazione di questo crono-programma», Cecconi spiega di aver anche «proposto di valutare positivamente l’ipotesi di inserire nel ‘pacchetto’, in aggiunta alle azioni proposte dal consiglio comunale, anche l’adozione di un’ordinanza da parte del sindaco che limiti e regolamenti l’uso di contenitori di vetro per la somministrazione di alcolici nei pubblici esercizi, sulla scorta di quanto suggerito in queste settimane da forze vive della società civile sempre a contatto con il territorio, associazioni e movimenti come ‘Terni Città futura’ ed anche sulla scorta di quanto già fatto in tal senso da innumerevoli sindaci di altre città, da Roma a Foligno».
La richiesta Mercoledì prossimo, comunque, dice ancora il consigliere comunale di FdI-An, «almeno per quel che riguarda la polizia municipale (a più di tre settimane dall’approvazione del documento unitario in consiglio) ci aspettiamo finalmente un grado di dettaglio avanzato e concreto. I rischi – in caso contrario – sono molti. E non riguardano solo il fatto (pur gravissimo) che, con l’inerzia o le parole al vento, si lascerebbe del tutto immutata l’emergenza-sicurezza in città. C’è anche il rischio concreto che la sfiducia e la disaffezione della pubblica opinione diventino irrecuperabili».
Bocci Il sottosegretario agli interni Gianpiero Bocci, conclude Cecconi, «ha un bel dire – come ha fatto in una sua dichiarazione del 4 aprile scorso – che, in attuazione del patto per la sicurezza sottoscritto a febbraio in prefettura dal Comune di Terni – ‘sono già stati ottenuti risultati apprezzabili’ e ‘ci si sta muovendo nella direzione giusta per fornire risposte ai cittadini’. Il fatto è che quali siano questi risultati e questa direzione nessuno lo sa».