di A. V.
Laboratori creativi, di musica, di pittura, ma anche pomeriggi in lingua e tanti giochi. Queste sono le attività che l’associazione ‘San Vincenzo de’ Paoli’ mette in campo per far divertire i bambini che passano i pomeriggi all’Emporio bimbi, in via Pascoli 10. Un luogo tutto colorato, a misura di bambini e mamme bisognosi. Giovedì mattina, Antonella Catanzani, coordinatrice del progetto, e i volontari, emozionati, hanno presentato il bilancio dei primi 100 giorni di attività. «Un vero successo».
IL BILANCIO DEI PRIMI 100 GIORNI – IL VIDEO
Le stanze C’è veramente tutto all’Emporio bimbi. Dalle provviste ai vestiti. Impilate una sopra l’altra stanno ordinate le scatole di biscotti, di omogenizzati, di latte in polvere, ma anche di prodotti che vengono sfornati appositamente per i tanti bambini che frequentano il centro. In un angolo stanno accatastati anche tanti regali. «Sono per i ragazzi che non c’erano quando è venuto Babbo Natale. Li devono ancora prendere», spiega una volontaria. Ma il cibo non l’unica cosa che attende di essere ‘usata’, infatti, pronti per aiutare tanti bambini ci sono anche capi di vestiario di ogni tipo. Dalle scarpe, tutte con apposito cartellino che indica il numero, alle giacche appese sulle relle. C’è anche un stanza che sembra un vero e proprio negozio. Tutto diviso per taglie, con un grande bancone su cui le mamme posso appoggiarsi per vedere se la maglietta scelta può andare bene per loro figlio. «Abbiamo cercato di fare il possibile per farle trovare a loro agio e per farle stare comode mentre scelgono», dice soddisfatta la volontaria.
L’accoglienza Un posto al centro c’è per tutti coloro che hanno bisogno di un aiuto. Si occupano, infatti, di tutti i piccoli in difficoltà, di tutti coloro che vengono trattati ‘in modo diverso’ perché hanno difficoltà economiche o problemi comportamentali. Sono 179 i bambini che frequentano l’Emporio, dal Sud America, dall’Africa e dall’Europa. «È un’esperienza molto forte», dice una volontaria. «Passiamo qui tre giorni a settimana, dalle 15,00 all 18,30. In questo tempo ci dimentichiamo di tutto, della casa, degli impegni, e ci dedichiamo esclusivamente ai bambini. Accoglienza è al parola d’ordine e noi ci mettiamo una grande passione. Per noi è una grande gioia e riusciamo a instaurare dei rapporti che non si esauriscono mai, che durano nel tempo. I ragazzi si sentono meno soli perché sanno che se hanno bisogno di parlare con qualcuno in qualsiasi momento devono solo comporre un numero di telefono».
GIOCHI, VESTITI E COLORI – LA FOTOGALLERY
Le attività «Di centri di distribuzione – spiega Catanzani – ce ne sono tanti, ma noi cerchiamo di essere diversi. Mettiamo a disposizione moltissime attività collaterali alla distribuzione vera e propria. Anche per questo abbiamo deciso di fare questo centro così colorato. Ogni stanza è di un colore diverso e poi c’è questo bel disegno con un albero, l’arcobaleno e la pentola della felicità. Deve essere un posto in cui i bambini vogliono stare, deve essere come la loro cameretta». Tra le attività che vengono organizzate, oltre ai laboratori di arte, di teatro, c’è anche l’aiuto compiti. «Ci sono delle maestre in pensione che hanno deciso di venire ad aiutare i nostri bambini. Vengono a dare una mano anche persone che prima non hanno mai fatto volontariato. Quindi volontari vecchi, ma anche volontari nuovi per creare sempre più servizi e attività per i bambini».
Le feste Oltre alle attività ricreative di tutti i giorni i volontari organizzano feste di compleanno, spesso i bambini non ne hanno mai avuta una, ma si festeggia anche il Natale e la Befana. Babbo natale ha portato i regali e venerdì ci sarà la festa per la Befana al centro di Valenza. «Ci saranno circa 200 persone, tra bambini, famiglie, volontari e soci, tutti insieme per festeggiare e per cercare di uscire da questo momento di crisi», dice Catanzani. «La festa è aperta a tutti. Sarà una merenda con l’animazione e ci saranno il truccabimbi, l’angolo dei pop-corn e dello zucchero filato. Poi lo spettacolo del mago, la baby dance, un piccolo spettacolo pirotecnico e l’arrivo della Befana che consegnerà le calze. Infine, per i grandi la tombola con premi che sono stati donati all’associazione per l’evento e i pacchi dell’Ast».