Saranno prorogati al 31 ottobre 2018 i termini per la presentazione delle domande per la ricostruzione pesante nelle aree del centro Italia colpite dai terremoti del 2016.
Il governo Entro la settimana – questo l’impegno assunto martedì mattina a palazzo Chigi nell’incontro tra il presidente del consiglio Paolo Gentiloni, il Commissario alla ricostruzione Paola De Micheli e i presidenti di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria – sarĂ pubblicata l’ordinanza contenente il provvedimento, che prevede anche lo snellimento e la semplificazione delle procedure per la ricostruzione.
Fondi e cantieri Sono 50,2 i milioni assegnati mentre le pratiche aperte sono 2.116. I cantieri aperti nelle quattro regioni sono invece 569 – 279 riguardano la delocalizzazione temporanea di imprese e 290 la ricostruzione privata – mentre per quanto riguarda le zone franche urbane, la legge di stabilitĂ ha previsto un allungamento dei termini per comprendere i comuni danneggiati dai terremoti del 26 e del 30 aprile, che altrimenti avrebbero avuto meno tempo per indicare i danni subiti rispetto alle amministrazioni interessate dalla scossa del 24 agosto. Entro la fine di gennaio il ministero dello Sviluppo Economico predisporrĂ il bando di gara per la presentazione delle domande da parte di quei cittadini e di quelle imprese inizialmente rimasti fuori.