Un parco complessivamente ben tenuto, curato, anche se alcuni nodi – a partire da alcune strutture di servizio – devono ancora trovare una soluzione. E poi c’è la questione rifiuti. Parliamo dell’area verde dei Campacci, a Marmore, oggetto di più di una segnalazione da parte di cittadini e turisti per una strana carenza di contenitori dei rifiuti.
«Mercoledì – racconta una donna – stavo portando a spasso il mio cane e non sono riuscita a trovare, lì, un contenitore dove depositare i suoi ‘bisogni’ che avevo raccolto. Ho dovuto camminare parecchio. Anni fa c’erano secchi per la raccolta differenziata in serie, uniti fra loro anche nei pressi dell’ampio prato dei Campacci. Non mi pare il massimo per un’area così frequentata, specie con questo caldo opprimente». E proprio le deiezioni canine, da parte di chi è ‘pigro’ – e probabilmente pure maleducato – e non ha voglia di cercare un contenitore dove gettarle, è decisamente sentito nell’area turistica in questione. Non pochi gli abbandoni da vero degrado nei pressi del campeggio, dietro al monumento di Liberati e nei pressi dell’ex bar Sensini. Più cassonetti, sì, ma anche più controlli.
