di F.L.
Alla fine, nonostante le difficoltà e gli interrogativi dovuti al Covid-19, anche quest’anno la notte prima degli esami è arrivata. Mercoledì mattina i primi maturandi si troveranno di fronte alle rispettive commissioni per il primo vero esame della loro vita. Un esame dal sapore decisamente diverso dal passato, vista la modalità straordinaria – un’unica prova orale multidisciplinare dalla durata di circa un’ora -, ma anche per le misure logistiche e organizzative che tutti gli istituti hanno dovuto adottare.
Disposizioni stringenti
Palestre e laboratori ‘adattati’ ad aule, banchi dei commissari ad almeno due metri di distanza l’uno dall’altro e con percorsi segnalati, igienizzanti a tutti gli ingressi (forniti anche dall’Age, l’associazione genitori): è così, ad esempio che, in vista dell’avvio dei colloqui, si presenta l’istituto tecnico tecnologico Allievi di Terni, sulla scorta delle disposizioni dettate dal ministero dell’istruzione. Qui saranno 136 gli esaminandi, quattro le commissioni, ognuna delle quali avrà a disposizione un operatore scolastico dedicato. Studenti e professori avranno ingressi ed uscite autonomi e diversi, i ragazzi potranno entrare con un solo accompagnatore ciascuno e con mascherine appositamente fornite dalla scuola. Tra un colloquio e l’altro dovranno trascorrere 15 minuti, anche per permettere la sanificazione. Sia i docenti che gli studenti che gli accompagnatori, infine, dovranno presentare un’autocertificazione all’ingresso. Tutto predisposto dunque, all’Itis come nelle altre scuole di Terni e dell’Umbria, per limitare i contatti al minimo. Sarà proprio il contatto il vero assente di questo esame di maturità 2020.