di S.F.
Una procedura attivata con estrema urgenza per l’emergenza Covid-19 legata all’affidamento – altrettanto impellente – di 2.800 test molecolari rapidi da aggiudicare con base d’asta da poco più di 100 mila euro. Ad essersi mossa in tal senso nella giornata di martedì è l’azienda ospedaliera ‘Santa Maria’ di Terni: a causare l’avvio del nuovo iter è il passaggio a vuoto della precedente gara indetta il 13 agosto.
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Le due offerte
L’azienda del commissario straordinario Pasquale Chiarelli è stata ‘costretta’ a deliberare l’assenza di offerte valide e, di conseguenza, far scattare un’ulteriore procedura. Possibile che nessuno si sia fatto avanti per la fornitura dei test molecolari rapidi? In realtà c’è chi ha inviato la documentazione, vale a dire la A. Menarini Diagnostics di Bagno a Ripoli (Firenze) e la Tema Ricerca srl di Castenaso (Bologna). Tuttavia è sorta una doppia problematica che non ha consentito alla dirigenza ospedaliera di proseguire.
La consegna e l’inglese
La ditta toscana ha fatto sapere che non poteva garantire il termine di consegna richiesto, ovvero dieci giorni dall’ordine di fornitura. Immediata esclusione dal prosieguo della gara. Più particolare la motivazione riguardante la Tema: in sostanza la società ha trasmesso i documenti in inglese e il direttore della struttura complessa di immunoematologia e trasfusionale – Augusto Scaccetti – ha richiesto con urgenza il materiale in lingua italiana, come prevede la normativa. Soccorso istruttorio attivato e zero risposte dalla controparte: ‘taglio’ e procedura negoziata terminata con un nulla di fatto.
L’adeguamento e il tempo di esecuzione
L’azienda ospedaliera a questo punto è corsa ai ripari e nel nuovo capitolato ha previsto dei tempi di consegna più lunghi, fino ad un massimo di trenta giorni. Si parla di un contratto quadrimestrale con possibilità di rinnovo per il medesimo periodo, «fatto salvo il recesso anticipato in caso di aggiudicazione di analoga fornitura da parte della centrale regionale acquisti in sanità (Cras) o Consip a condizioni economiche più favorevoli». L’iter riguarda 2.800 test molecolari rapidi e la messa a disposizione di due strumentazioni per l’estrazione, l’amplificazione e la rilevazione dei campioni: «Il tempo di esecuzione – viene specificato – dell’esame, dall’introduzione del campione nello strumento alla refertazione deve essere inferiore a 60’».