Il ‘gioco’ non gli è riuscito e sono stati mascherati dal personale dell’ufficio immigrazione del commissariato di Città di Castello durante l’acquisizione delle pratiche per la regolarizzazione di cittadini stranieri. A finire nei guai per un matrimonio combinato sono una 53enne italiana e un uomo 30enne di origini marocchine: la donna si è resa responsabile di dichiarazioni false in merito alla convivenza con il giovane. Il prosieguo dell’indagine ha fatto venire alla luce la realtà dei fatti.