Riceviamo e pubblichiamo la lettera di una donna di Assisi, madre di famiglia e insegnante in una scuola primaria.
Lettera firmata
Io e la mia famiglia siamo chiusi in cosa dal 26 ottobre. Il primo a cadere sotto i colpi del virus รจ stato mio marito con febbre alta, tosse, dolori muscolari ma senza per fortuna problemi respiratori. Riesco ad ottenere un tampone per me, che sono una maestra di scuola primaria, e per i miei figli con non poche insistenze. ยซMa non si fanno piรน i tamponi ai contatti stretti di un malatoยป era la risposta. E io invece a insistere con chiunque rispondesse al telefono della mia Usl di riferimento.
Vengono a farmi il tampone ed il giorno dopo, nonostante la mia positivitร riscontrata da un’ora, mi chiedono di portare i miei figli in modalitร ‘drive trough’ o drive in: alla fine della settimana siamo tutti positivi. Nessuno ci ha mai chiamati. Dopo una settimana dalla positivitร di mio marito, ci chiamano dagli uffici comunali e ci inviano l’ordinanza di isolamento. Il giorno dopo ci arrivano gli appositi sacchi per la nostra raccolta differenziata di rifiuti di malati Covid. Ma nessuno ci chiama. I nostri contatti? Li abbiamo avvisati noi per correttezza.
E poi di nuovo la guerra per ottenere un altro tampone, per capire se fossimo guariti oppure no. Solleciti, telefonate in cui ti trattano anche male perchรฉ ti sei presa il Covid e hai creato confusione, hai fatto lavorare sodo chi il lavoro sodo probabilmente non lo conosce. Poi mi arriva il numero di una persona, una donna di rara gentilezza in questo periodo che ci prenota un tampone di famiglia. Tutti e 4 andiamo, con autocertificazione alla mano, a fare il secondo tampone.
L’esito รจ che sono tutti guariti tranne me: ma mi basta attendere il 21esimo giorno, poi la libertร . Oggi (venerdรฌ 20 novembre, ndR) รจ il 21esimo giorno. In mattinata lโordinanza di riammissione in comunitร e nel pomerio il tampone rapido a 40 euro, con risposta entro 4 ore perchรฉ lunedรฌ vorrei tornare dai miei alunni. Vado convinta… e invece niente. Adesso il laboratorio invierร la segnalazione della mia positivitร allo stesso ente che stamattina mi ha liberato. Sรฌ perchรฉ dopo 21 giorni, positivo o meno, io sono libera di uscire. Peccato che quasi sicuramente non potrรฒ tornare a scuola: quale genitore vorrebbe una maestra positiva per il proprio figlio in questo momento? E nemmeno una maestra debolmente positiva. Ce ne vuole una assolutamente negativa. Tra lโaltro fosse facile trovare una supplente in questo periodo, ma questo unโaltro discorso. Non so adesso quanti giorni mi toccherร stare a casa… dopo la tabellina del 7 รจ quella del 10, forse รจ la volta di quella del 5? Io non so piรน cosa pensare.