Papigno-Marmore: l’sos per lo stato di strada e vegetazione

Terni – Piccinini (Pd) chiede a Regione e Provincia di attivarsi in tempi celeri

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di Sandro Piccinini
segretario circolo Pd Marmore

La strada ex SS79 ternana, che dal bivio di Papigno raggiunge il centro abitato di Marmore è, ad oggi, frequentata da numerosi automobilisti che la percorrono anche giornalmente per spostarsi dal belvedere inferiore, al belvedere superiore della cascata, al lago di Piediluco e per raggiungere la città di Terni.

Questa importante arteria, ad oggi di proprietà regionale, che ha demandato alla Provincia di Terni tutte le attività di manutenzione, necessita tuttavia di importanti interventi, ormai non più rinviabili, in termini di pulizia. La vegetazione cresciuta ormai a dismisura di fatto sta invadendo entrambe le corsie di marcia, mettendo a repentaglio la sicurezza stradale di chi viaggia. Ci sono interi tratti vicini all’impraticabilità, con guard rail e muretti di fatto oscurati, che rappresentano un ulteriore pericolo nelle ore notturne.

A questa si aggiunge la presenza di numerosi ciclisti, che di fatto pedalano al centro della strada, con tutte le ulteriori conseguenze in termini di pericolosità. Sono inoltre presenti in alcuni tratti rifiuti gettati da ignoti, per i quali è necessario programmare almeno una volta ogni due settimane una specifica raccolta per consentirne un corretto smaltimento. È pertanto urgentissimo intervenire – non tra due mesi, ma oggi – per restituire a questa strada una dignità e la sicurezza. Chiediamo quindi all’ente competente, la Provincia di Terni, ed all’ente proprietario, la Regione dell’Umbria, di organizzare e programmare gli interventi necessari per restituire le condizioni di praticabilità a questa importante arteria.

Ricordiamo, infatti, che questa strada ha dato e continua a dare importanti risposte non soltanto a chi si reca a Terni e viceversa in auto, ma anche a numerosi ciclisti e turisti provenienti da diverse parti d’Italia e del mondo, a cui offriamo un biglietto da visita non certo dei migliori. Restituire una dignità alla ex SS79 consentirebbe anche di valorizzare un territorio che tanto ha da offrire e su cui sono state spese roboanti dichiarazioni da assessori a vari livelli in termini turistici.

Presidente Pernazza, Presidente Tesei, ponete maggiore attenzione anche a queste zone che non meritano di essere considerate alla stregua di Cenerentola, ma attenzione, dignità e doverosi investimenti!

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