Ad Avigliano Umbro torna il Carnevale con le maschere della commedia dell’arte

Video – Dal 4 al 21 febbraio di nuovo in pubblico Rosalinda, Nasotorto, Nasoacciaccato e Chicchirichella e il grande corteo storico ispirato alla famiglia Vici

Condividi questo articolo su

Condividi questo articolo su

Il Laboratorio del paesaggio e le maschere umbre della commedia dell’arte (Rosalinda, Nasotorto, Nasoacciaccato e Chicchirichella) tornano – dopo due anni di stop a causa della pandemia – ad Avigliano Umbro dall’4 al 21 febbraio per ‘Il trionfo del Carnevale – seicento vicis 2023’, in un’atmosfera carnascialesca organizzata con il patrocinio del Comune di Avigliano Umbro e della Provincia di Terni, in collaborazione con la pro loco, la Croce Rossa, i commercianti e le associazioni del territorio. Il carnevale è stato presentato lunedì mattina in Provincia dalla presidente del Laboratorio del paesaggio Paola Venturi e dal direttore artistico Paola Contili, che è anche la creatrice dei costumi del grande corteo storico carnascialesco ispirato al seicento e ai fasti della locale famiglia Vici la cui verve culturale si è tramandata nei secoli. Il ‘Seicento vicis, il secolo del risveglio’ è infatti l’incipit del carnevale di Avigliano con le quattro maschere della commedia dell’arte, nate nel 2015 grazie alla riscoperta di Oliviero Piacenti e Paola Contili da un’antica filastrocca tramandata oralmente. La rievocazione storica dell’evento, alla terza edizione, si svolge domenica 12 febbraio a palazzo Vici, nel centro storico di Avigliano Umbro, dove verranno rappresentate scene di vita della storica famiglia. A seguire i festeggiamenti con il corteo storico e la rievocazione in piazza del Gran ballo Barocco, lo spettacolo delle maschere della commedia dell’arte e poi musici, cantori, tamburini e sbandieratori, per allietare il pubblico. 


Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli