
Tragedia nella giornata di martedì in Umbria, fra Gubbio e Valfabbrica, in provincia di Perugia. Flavia Franzoni, 76 anni, moglie dell’ex premier Romano Prodi con cui era sposata dal 1969, è morta mentre stava percorrendo a piedi uno dei sentieri francescani che attraversano la regione. Flavia Franzoni era insieme al marito e ad altri amici, fra cui l’ex ministro Arturo Parisi, quando si è accasciata a terra lungo il tragitto francescano che collega l’Eugubino con Assisi, molto probabilmente vittima di un malore: da tempo soffriva di cuore. Inutili, purtroppo, i soccorsi. La scomparsa della 76enne, originaria di Reggio nell’Emilia e che era stata docente presso la facoltà di scienze politiche dell’università di Bologna, ha destato profondo cordoglio nel mondo politico italiano: tante le testimonianze di vicinanza giunte in queste ore alla famiglia Prodi, al marito Romano ed ai figli Giorgio e Antonio.
La nota del Soccorso Alpino: «Il maltempo ha impedito l’elisoccorso»
Sull’accaduto, il Soccorso Alpino e Speleologico dell’Umbria – intervenuto sul posto – ha diffuso una nota: «Il Servizio Regionale Umbria del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS) è intervenuto nel pomeriggio di martedì per prestare soccorso a una donna priva di coscienza su un tratto della via di Francesco dove era impegnata in un’escursione. Sul posto, su richiesta della centrale operativa del 118 di Perugia, sono giunte via terra due squadre del Soccorso Alpino con personale tecnico e sanitario. Purtroppo, nonostante i numerosi tentativi di rianimazione effettuati sotto un violento temporale che ha anche impedito l’arrivo dell’elisoccorso, per l’escursionista – Flavia Franzoni, moglie del Presidente Prodi – non c’è stato più nulla da fare e ne è stato quindi constatato il decesso da parte di un medico giunto successivamente insieme ad un’altra squadra di soccorso del 118 regionale. La restante parte del gruppo di escursionisti è stata dunque accompagnata ai mezzi di soccorso poco distanti e la salma recuperata e trasportata nel primo punto carrabile disponibile. Il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico – conclude la nota – esprime la propria vicinanza e le proprie condoglianze al presidente Romano Prodi, ai figli Giorgio, Antonio e a tutta la sua famiglia».