La libreria Tassiana della collezione Tacconi-Ottelio verrà inaugurata al Grand hotel di San Gemini il 12 aprile. L’evento, dal titolo ‘Torquato Tasso a San Gemini tra dipinti ed edizioni antiche: conservazione, studio e valorizzazione nella collezione Tacconi-Ottelio’. Un convegno, alle 17, si svolgerà nella Galleria degli affreschi, n collaborazione con il Centro di studi Tassiani di Bergamo, con il patrocinio della delegazione Fai Umbria, del Comune di Terni e del Comune di San Gemini.
Il programma prevede un’unica sessione nella quale la professoressa Maria Celeste Cola (Sapienza, Università di Roma) introdurrà il tema del Tasso all’interno di palazzo Santacroce e modererà gli interventi della dottoressa Cristina Cappelletti (presidente del Centro di studi Tassiani – Università degli studi di Bergamo), del dottor Marcello Eynard (responsabile del settore antico e musiche della Biblioteca civica Angelo Mai di Bergamo), del dottor Giancarlo Mezzetti (coordinatore della mostra e responsabile scientifico della mostra mercato nazionale del libro antico e della stampa antica, Città di Castello) e del dottor Paolo Renzi (responsabile fondo antico della biblioteca comunale Augusta di Perugia).
Gli interventi sono mirati alla divulgazione della tematica tassiana e all’approfondimento della Libreria Tassiana della collezione Tacconi-Ottelio. L’evento rappresenta l’opportunità di presentare al pubblico una parte della collezione, con particolare attenzione alla raccolta di libri rari, d’autore e antichi, legati alla Gerusalemme liberata di Torquato Tasso. Questo tema si integra con i dipinti murali della Galleria degli affreschi di palazzo Santacroce, nonché con le iniziative e gli sforzi che il Gruppo Tacconi-Ottelio investe nella cultura del territorio, nella sua valorizzazione e divulgazione.
In aggiunta, l’incontro intende offrire al pubblico e agli studiosi specializzati uno strumento bibliografico di carattere scientifico per valorizzare un ciclo pittorico del settecento finora rimasto pressoché sconosciuto. Un altro obiettivo sarà quello di approfondire la conoscenza dell’evoluzione architettonica e della decorazione di palazzo Santacroce, un palazzo che si distingue per la produzione pittorica di Onorato Miserola.