La riforma Accrual per la modernizzazione della contabilità pubblica italiana. Con introduzione di un sistema unico a livello economico-patrimoniale ed avvio a regime dal 1° gennaio 2026: questo il tema al centro dell’evento Anutel – Associazione nazionale uffici tributi enti locali – in corso di svolgimento in Bct a Terni. Oltre 100 le adesioni di dirigenti, funzionari ed operatori del settore finanziario provenienti da Comuni umbri, laziali, toscani e anche abruzzesi.
‘Prepararsi alla riforma Accrual. Basi teoriche e conseguenze applicative’, il titolo dell’incontro di studio e approfondimento che ha visto protagonisti in particolar modo i dirigenti Daniela Caianiello (direzione coordinamento ragioneria, bilancio, contabilità e gestione del personale del Comune di Pozzuoli) e Riccardo Rapalli (settore tributi e finanziario del Comune di Tivoli, nel Romano). Con loro un bel po’ di persone giunte a Terni da territori limitrofi e non solo.
Le adesioni – al di là del Comune di Terni, il gruppo più numeroso con 42 soggetti – hanno interessato i territori di Todi (8), Montefranco (5), Narni, Stroncone (4), Antrodoco, Vitorchiano (3), Amelia, Arrone, Avigliano Umbro, Calvi dell’Umbria, Deruta, Ferentillo, Marsciano, Montecastrilli, Otricoli, Vasanello (2), Attigliano, Bastia Umbra, Castel Viscardo, Fabro, Gualdo Cattaneo, Guardiagrele, Leonessa, Montegabbione, Monteleone d’Orvieto, Parrano, Perugia, Porano e Vallo di Nera (1).
In rappresentanza dell’amministrazione comunale la responsabile dell’ufficio unico delle entrate del Comune, la funzionaria con elevata qualificazione e componente del consiglio generale nazionale Anutel Giulia Scosta. In Bct per un breve passaggio anche il vicesindaco Riccardo Corridore e il direttore generale Claudio Carbone. Focus in particolar modo sul metodo della partita doppia, primi adempimenti operativi e assestamento dei conti. La governance della riforma Accrual è affidata alla ragioneria generale dello Stato.