di Gianni Giardinieri
Con calcio d’inizio alle ore 21.15 (stadio ‘Adriatico-Giovanni Cornacchia’, domenica 7 giugno) Pescara e Ternana si affronteranno nella partita di ritorno della finalissima che decreterà la quarta squadra ad essere promossa in serie B. Mentre la tifoseria e l’ambiente abruzzese sembrano molto convinti e sicuri della vittoria finale, anche in virtù dello 0-1 con il quale hanno espugnato il ‘Liberati’, arrivando a programmare alcuni eventi legati ai festeggiamenti, in casa Ternana si respira un’aria decisamente meno ottimistica. Sarà necessaria un’impresa, che potrebbe protrarsi anche oltre i tempi regolamentari, con supplementari ed eventuali rigori. Di seguito le dichiarazioni di mister Liverani alla vigilia del match.
Ottimismo per il ritorno? A Pescara sembrano già festeggiare
«Nel calcio ho sempre guardato il mio orticello e quindi mi interessa relativamente sapere le cose che accadono fuori dal campo. Abbiamo perso il ‘primo tempo’ in inferiorità numerica ma ora possiamo giocarci il ritorno. Sono convinto che i ragazzi faranno una partita almeno per ribaltare lo 0-1».
Come sta De Boer?
«Ha fatto qualche allenamento in più ma è fermo dal 18 maggio. Devo capire chi può giocare dall’inizio e devo riflettere sul minutaggio. Comunque un po’ di minuti nelle gambe li ha».
Che Ternana aspettarsi?
«Una Ternana che deve fare un gol più degli altri, sfruttando il gioco, i calci da fermo e le sue individualità. L’importante sarà giocare come fatto in queste ultime partite dei play off. Credo in questo gruppo e sono convinto che potremo giocarci alla grande questa partita».
Il Pescara sempre vincente in trasferta nei play off, qualche difficoltà in casa. Indicazione utile?
«Credo che il Pescara abbia fatto dei play off eccezionali. Il turno più complicato lo hanno avuto con il Catania. Loro hanno un discreto vantaggio ma la partita non è chiusa».
Corradini, Romeo, Ciammaglichella, Damiani. Come stanno?
«Damiani non ha problemi ed è il più pronto. Gli altri tre non hanno i novanta minuti. Ciammaglichella ha avuto la pubalgia, Romeo ha avuto la ricaduta al collaterale mediale del ginocchio e Corradini ha avuto una distorsione alla caviglia».
Cosa ha detto ai ragazzi nel post gara dell’andata?
«Ho detto che nel calcio c’è sempre un’altra possibilità e loro ce l’hanno domani sera. Gli ho anche detto che non devono avere rimpianti per non aver fatto il massimo».
Ha in mente qualcosa di ‘speciale’?
«Come staff cerchiamo di studiare più partite nella partita. Noi dobbiamo comunque vincere questa partita nei novanta minuti. Abbiamo preparato due tre situazioni a seconda di come evolverà il risultato».
Che atteggiamento si aspetta dal Pescara?
«Me lo aspetto con la stessa identità vista a Terni. Un 4-3-3 aggressivo con una squadra che va in avanti. In questa ultima partita non ci sarà tanto tatticismo. Anche a livello emotivo è una partita facile da preparare».
Donati di nuovo mezzala?
«È uno dei dubbi che ho».
Cosa cambia da domenica a prescindere dal risultato?
«Per me non cambia nulla. Quando sono venuto il mio obiettivo era vincere i play off, non il campionato. Credo che essere arrivati in finale è già un buon risultato. Lunedì, a prescindere da qualsiasi risultato, ho già un incontro con il presidente per parlare del futuro. Fino al 2028 ho un contratto con la Ternana».