di Giovanni Cardarello
Finalmente c’è la data definitiva in cui il beato Carlo Acutis, il giovane milanese legatissimo ad Assisi e futuro patrono di Internet, diventerà santo. Parliamo del ragazzo assiduo frequentatore in vita della basilica di Assisi, devotissimo alla Vergine Maria e all’Eucarestia, pioniere dell’evangelizzazione via Internet, scomparso per una leucemia fulminante nel 2006 a soli 15 anni. Carlo Acutis, reso beato il 10 ottobre 2020 e ricordato il 12 di ogni anno, giorno della sua morte, sarebbe dovuto diventare santo lo scorso 27 aprile in occasione del giubileo degli adolescenti.
Ma la repentina scomparsa di papa Francesco ha cambiato i piani del Vaticano. La nuova e definitiva data per la canonizzazione è il 7 settembre, giorno in cui salirà agli onori degli altari insieme ad un altro importante ‘santo dei giovani’, Piergiorgio Frassati. Frassati, torinese e attivo nell’Azione Cattolica, è morto il 4 luglio del 1925 a soli 24 anni a causa di un morbo contratto durante l’assistenza ai poveri e ai bisognosi.
La decisione ultima arriva direttamente da papa Prevost che nel primo concistoro del suo papato ha annunciato ben nove canonizzazioni. Gli altri sette beati saranno proclamati santi in un’unica data, domenica 19 ottobre, in occasione della giornata missionaria mondiale. Tra di loro, secondo quanto riporta Avvenire, spiccano tre italiani. Il primo è Bartolo Longo, laico, fondatore del santuario mariano di Pompei che lega il suo nome alla Beata Vergine del Rosario. La seconda è Vincenza Maria Poloni, fondatrice dell’istituto delle Sorelle della Misericordia di Verona. La terza Maria Troncatti, religiosa della Congregazione delle figlie di Maria Ausiliatrice che è stata missionaria nella foresta amazzonica.
Gli altri protagonisti della proclamazione di ottobre, come spiega il Vaticano in una nota, sono i martiri Ignazio Choukrallah Maloyan, arcivescovo armeno cattolico di Mardin, morto durante il genocidio del 1915, e Peter To Rot, laico e catechista papuano ucciso nel 1945 per aver proseguito il suo apostolato nonostante il divieto imposto dai giapponesi. Canonizzazione anche per Maria del Monte Carmelo Rendiles MartÃnez, fondatrice della Congregazione delle Serve di Gesù e per il laico José Gregorio Hernández Cisneros, il medico venezuelano membro dell’Ordine Francescano Secolare, conosciuto come ‘il medico dei poveri’.
Da segnalare, infine, una spiacevole vicenda legata al beato Carlo Acutis. Come riporta ‘Il Corriere dell’Umbria‘, prosegue lo sgradevole commercio online di presunte reliquie del futuro santo. L’ultima della serie riguarda una ciocca di capelli del giovane milanese, secondo l’inserzione, firmata e autenticata dall’arcivescovo Stanislaw Dziwisz. Una reliquia bancata sul web a ben 2.124 euro. Una situazione simile nei mesi scorsi portò alla denuncia per truffa di un uomo residente in Emilia Romagna. Il nodo, in tutti i casi come questo, è la dubbia provenienza dell’oggetto.