Al Caos di Terni un dibattito sulle nuove frontiere dell’arte

La presentazione dell’App Contagion è stata l’occasione per discutere dibattito sulla nuova era degli Nft (non-fungible token)

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Arte, Gamification e Nft (non-fungible token) protagonisti al Caos di Terni con la presentazione di Contagion. Un progetto che ha dato il via ad un dibattito sull’arte e la nuova era degli Nft, attraverso un esempio concreto del passaggio da un’opera analogica al postcontemporaneo (e viceversa) mediante lo strumento della gamification.

Il tavolo dei relatori

A salire sul tavolo dei relatori esperti ed artisti, moderati da Marco Ancora (responsabile nazionale cultura Ciu Unionquadri), che si sono confrontati sulle opportunità e le possibilità offerte dalle nuove tecnologie e dalla blockchain. Come l’avvocato Hélène Thibault, esperta di gaming e tech, partner at law firm Tonucci&Partners, la quale ha evidenziato gli aspetti giuridici legati agli Nft, facendo luce sulle diverse implicazioni tecniche e normative e sottolineando anche la carenza di una corretta divulgazione attorno a tale tema, oltre alle varie speculazioni. Ad esplorare tutti gli aspetti relativi alle implicazioni artistiche e culturali degli Nft sono stati i vari esperti intervenuti nel confronto, come Pierluca Nardoni (critico d’arte e curatore indipendente), Pasquale Fameli (responsabile scientifico del Caos di Terni), Paola Lagonigro (dottore di ricerca in storia dell’arte all’università La Sapienza di Roma), Maria Letizia Paiato (giornalista, storico e critico dell’arte), Alessio Crisantemi (giornalista ed editore).

Le App

Sono state poi presentate altre case history, grazie agli interventi di due artisti, Francesca Lolli e Desiderio, i quali hanno messo in risalto il loro rapporto con il mondo degli Nft. Esistono delle ‘resistenze culturali’ legate a questo universo, che possono essere superate grazie anche a un giusto equilibrio tra arte tradizionale e nuove tecnologie. A dare impulso al dibattito è stato proprio il progetto Contagion nato dalle serie metafotografiche Contagion2013 e Contagio2021 di Fabrizio Borelli, fotografo, regista, art maker, curato da Maria Italia Zacheo, architetto e storico dell’arte. Da qui nascono l’App Contagion hypercasual multiplayer experience e Contagion Nft, una collezione di oggetti digitali, opera dello stesso autore. Ad illustrare la parte prettamente tecnologica del progetto è stato Andrea Guzzon (imprenditore, founder e Ceo di Criticaldrop entertainment, società che ha realizzato l’app).

La mostra

L’evento di Terni è stato un’occasione per condividere l’App lanciata a Roma lo scorso 31 maggio, ideata e realizzata da Criticaldrop entertainment e per la presentazione della versione demo di Contagion Nft, realizzata da Fabrizio Borelli, in un percorso che culminerà con una mostra (11-19 novembre 2022), a cura di Maria Italia Zacheo al Mlac – Museo laboratorio arte contemporanea, università La Sapienza di Roma, dove saranno esposte le serie metafotografiche 2013 e 2021 e saranno presentati la versione online di Contagion Nft_season1 e i dati della prima stagione di App Contagion hypercasual multiplayer experience.

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