Si svolgerà a Roma sabato 12 aprile, con inizio alle ore 17.30, la cerimonia di premiazione del premio internazionale di arte letteraria ‘Omaggio a Pasolini’. L’evento si svolge nell’ambito del 50° anniversario della morte del grande scrittore, regista, giornalista, poeta e artista.
Nell’occasione, la giuria ha decretato il conferimento e la consegna del ‘Premio eccellenza alla carriera’ all’umbro Antonio Luna, considerati «i suoi eccellenti meriti letterari e il suo prestigioso percorso culturale»: così cita la motivazione ricevuta dall’autore il 9 gennaio scorso. Antonio Luna sarà premiato insieme ad altre 24 firme italiane per rappresentare «la ricchezza e la freschezza della cultura contemporanea nel nostro Paese, in ambiti che spaziano dalla letteratura alla poesia, dal teatro, al giornalismo, alla fotografia».
«Sono francamente spiazzato da tale prestigioso riconoscimento – afferma Antonio Luna -. È un premio che mi onora, forse oltre i miei stessi meriti. La formula dell’omaggio a Pasolini, dedicata al grande regista e poeta, mi coinvolge e mi emoziona in quanto il suo percorso di vita, il suo lascito culturale, ha lasciato una traccia indelebile nel ‘900. Mi piace chiudere con un aneddotto: il 29 marzo 1995, proprio 30 anni fa, il quotidiano ‘La Nazione’ di Firenze usciva con un articolo dedicato al film di Marco Tullio Giordana ‘Pasolini, un delitto italiano’. Nell’intervista il regista poneva molti dubbi e interrogativi, tuttora aperti, sulle motivazioni addotte dal riconosciuto omicida Pino Pelosi rispetto alla tragica fine di Pasolini. Quell’intervista ero stato io a firmarla: era il mio primo articolo per ‘La Nazione’ che ancora oggi conservo come una reliquia».
Il luogo della cerimonia sarà lo storico ristorante ‘Il Pommidoro’, di cui Pasolini era cliente abituale e dove consumò la sua ultima cena, fra il 1° e il 2 novembre 1975, prima di essere assassinato ad Ostia. Antonio Luna nasce in Umbria, a Spello, nel 1965 e risiede a Terni da circa 15 anni. Dal 1991 al 2019 è stato collaboratore giornalistico di più testate tra cui il quotidiano ‘La Nazione’ e il mensile di viaggi e turismo ‘Borghi Magazine’. Dal 1995 al 2014 è stato amministratore del Comune di Spello, in qualità anche di vice sindaco. Dal 2014 opera nell’associazione I Borghi più belli d’Italia. prima come presidente umbro e poi come membro nel comitato scientifico nazionale. Nel 2018 pubblica il ‘giallo storico’ Le tre verità (Robin Edizioni, poi Si!Edizioni) dedicato ad una truce strage nazista nel 1933 a Berlino. Il volume raggiunge il primo posto in sette concorsi letterari nazionali, tre secondi posti e due terzi. Nel 2022 pubblica ‘L’Umbria (ri) nasce dai Borghi’ (Diadema Edizioni), dove narra la crisi da spopolamento dei piccoli comuni italiani e presenta progetti di sviluppo. Il saggio conquista il primo posto in tre concorsi letterari nazionali più due secondi posti e otto premi speciali della giuria. Nel 2025 è prevista l’uscita di ‘Mordere l’anima’, prosecuzione ideale di ‘Le tre verità’.