«Il bando per la concessione a privati dell’asilo nido comunale ‘Lo Scarabocchio’ è andato deserto. Purtroppo il fallimento della procedura era scontato». La denuncia viene da Laura Dimiziani (Vivere Amelia), che spiega: «L’attività educativa del nido non può essere trattata come qualsiasi attività di rilevanza economica e rimessa alle leggi del mercato».

«Rivedere le scelte» Secondo Dimiziani, «caricare il privato della gestione del servizio ed anche di un importante canone di affitto avrebbe reso la gestione insostenibile, oppure avrebbe reso necessario prevedere rette elevatissime ed insostenibili per le famiglie. Chiediamo all’amministrazione comunale di prendere atto del fallimento della propria idea di gestione della struttura e di rivedere le scelte fatte».
«Il Comune protagonista» Secondo l’esponente di opposizione «a nostro avviso sono praticabili altre soluzioni che vedano il Comune protagonista e parte attiva, anche in sinergia con i privati, ma senza abbandonare del tutto il terreno dei servizi educativi ed il sostegno alle famiglie».