Sul tema ‘caldo’ dell’area di crisi complessa interviene il presidente di Confartigianato Imprese Terni, Mauro Franceschini, che se daun lato giudica positivo il passo compiuto dal ministero dello sviluppo economico, dall’altro invoca senso di responsabilità: «Elementi che nel nostro territorio, sembrano troppo spesso assenti ingiustificati».
«Tutelare l’esistente» «Siamo più che mai convinti che sia uno strumento fondamentale per intervenire sulla ripresa dell’economia locale – afferma Franceschini -. Tuttavia le problematiche cui dobbiamo far fronte non riguardano unicamente la definizione e la collocazione delle risorse messe a disposizione, ma destano forte preoccupazione anche le vicende che riguardano chi occupa un ruolo centrale e che sembra non godere di un’adeguata stabilità ed organizzazione. Il 98% delle imprese che insistono sul territorio ha meno di 20 addetti. È necessario porre particolare attenzione alle imprese artigiane, alle micro e piccole imprese, ponendo l’accento su una questione altrettanto importante che riguarda le risorse destinate alle start-up innovative. In tal senso è auspicabile che tali disponibilità economiche vengano destinate non solo alle nuove imprese innovative, ma anche alle attività già esistenti e strutturate che nel tempo hanno intrapreso la strada dell’innovazione».
Altolà «Ci aspettiamo – conclude Mauro Franceschini – senso di responsabilità da parte di chi in questo momento ha un dovere istituzionale ed etico nei confronti dei cittadini e delle imprese. Sarebbe sconcertante e deprimente prendere coscienza di avere tra le mani una preziosa opportunità in grado di poter rilanciare il nostro territorio e doverci trovare, invece, a fare i conti con sfumature e dietrologie che non agevolerebbero, ma anzi paralizzerebbero l’operatività degli strumenti messi a disposizione per dare ossigeno alle imprese e incentivare l’occupazione».
Giunta al completo Intanto dopo la nomina del nuovo presidente, è stata completata anche la nuova giunta di Confartigianato Imprese Terni. Il consiglio direttivo ha votato all’unanimità sei nuovi membri che si aggiungono a Mauro Franceschini, al vice vicario Paolo Giubilei, al vice presidente Alvaro Giovannini, al presidente del Gruppo Anap provinciale Livio Del Tosto, il presidente del Gruppo giovani Maurizio Paloni e la presidente del Gruppo donne imprenditrici Silvia Tamburini. I nuovi membri eletti sono Leonardo Anselmi, Marco Bisonni, Pierangelo Lanini, Dimitri Libriani, Massimo Lipparoni e Giammarco Trotta. Il consiglio direttivo ha inoltre eletto Luciano Vittori socio onorario.
L’auspicio «Questa nuova ‘squadra dirigente’ – sottolinea il presidente Franceschini – si auspica possa dimostrarsi forte e coesa, nel segno della continuità, del rinnovamento e dell’impegno, anche e soprattutto nel momento di cambiamento epocale che le imprese artigiane e le piccole e medie imprese stanno vivendo e di difficoltà che da tempo evidenziano, con l’augurio quindi di rappresentarle e sostenerle al meglio».