
Si è tenuto presso la sala Interamna di Asm Terni Spa il workshop ‘Penelope Execution’, che ha coinvolto dipendenti e istituzioni in una giornata dedicata alla parità di genere. L’evento rappresenta la fase conclusiva di un percorso iniziato lo scorso anno con ‘Il Potere di Penelope’, progetto che ha preso ispirazione dal mito omerico per promuovere una cultura di equità nelle relazioni professionali e personali.
Guidato dalla poetessa Anna Maria Farabbi, il progetto ha utilizzato la figura di Penelope, simbolo rivoluzionario di resilienza e cambiamento, per sottolineare l’importanza di una costruzione collettiva e continua. La metafora della tessitura, che rappresenta la capacità di creare comunità attraverso scelte e azioni quotidiane, è stata al centro dei workshop che hanno coinvolto circa 150 persone, tra uomini e donne, in un dialogo profondo e onesto.
«Il mito di Penelope – afferma l’ad di Asm, Tiziana Buonfiglio – ci insegna che la parità di genere è un traguardo che presuppone un profondo processo di cambiamento culturale che richiede consapevolezza, confronto e impegno da parte di tutti per abbattere le barriere sociali che ostacolano le donne nel conciliare carriera e famiglia». L’assessora comunale Viviana Altamura sottolinea invece «l’importanza di creare spazi di dialogo in cui tutti, indipendentemente dal genere, possano sentirsi parte del cambiamento. La parità di genere non può prescindere dalla partecipazione collettiva. Ogni persona, uomo o donna, ha il diritto e il dovere di contribuire a costruire una società più equa e inclusiva».
La giornata non è stata solo un’occasione per riflettere, ma anche un momento di azione. Durante il workshop, facilitato da esperti, i partecipanti hanno lavorato alla stesura di un ‘Manifesto della parità di genere’, un documento che raccoglie principi e linee guida per promuovere equità e inclusione nelle dinamiche lavorative.