Si torna ad incrociare le braccia in Ast, almeno per quanto riguarda i lavoratori delle linee Bramme 3 e Bramme 7, nell’area a caldo, per i quali le rsu hanno indetto 4 ore di sciopero a turno nelle giornate di lunedì (per tutti i tre turni di ciascuna linea) e martedì (a fine del terzo turno in CB3). Una decisione presa «dopo mesi di confronto e di discussione tecnica con l’azienda sulle diverse problematiche presenti e persistenti presso due principali aree di lavoro», in particolare quelle relative all’organizzazione del lavoro.
I nodi
Questa organizzazione, secondo i rappresentanti dei lavoratori, «non è complessivamente rispondente alle reali esigenze produttive, sia dal punto di vista del rispetto degli istituti contrattuali, come dimostrano le continue richieste che le strutture fanno ai lavoratori in termini di disponibilità a ore straordinarie, sia di favore che di obbligo sull’avvicendamento dei turni, sia sulla evidente difficoltà nel dare conferme alle richieste di ferie e permessi che i lavoratori legittimamente rivendicano». A finire il mirino, nella linea Bramme 3, è la riduzione di un’unità lavorativa per turno, attuata (ma non ancora ufficializzata formalmente) dopo l’investimento tecnologico fatto dall’azienda, che – sempre a detta di rsu e rls – «non ha portato miglioramenti tali da giustificare la riduzione» stessa.
«Nessun confronto»
«Il quadro generale negativo delle questioni – continua le rsu -, si completa con diversi impegni assunti in questo tempo dalle strutture aziendali, riferiti ad aspetti di sicurezza e ambientali che ad oggi risultano in modo evidente puntualmente disattesi. La richiesta d’incontro specifica, inviata ai massimi vertici aziendali, inoltre non ha riscontrato alcuna volontà di disponibilità a un dialogo e a soluzioni condivise». Da qui, la decisione delle rsu di proclamare la mobilitazione.
Aggiornamento: sciopero sospeso
Dopo l’annuncio della proclamazione dello sciopero la direzione aziendale ha convocato in uno specifico incontro le rsu che a loro volta, dopo «ampia e approfondita discussione» hanno deciso di ‘congelare’ la mobilitazione, sospendendola. Le rsu spiegano infatti in una nota di aver ricevuto «il formale impegno dell’azienda a ripristinare entro e non oltre il 19 aprile gli organici mancanti, 3 unità per Bramme 3 e una unità per Bramme 7». Le rsu hanno ottenuto inoltre «l’impegno da parte aziendale a sanare completamente le diverse anomalie impiantistiche presenti e persistenti entro la data del 31 maggio».
