L’hanno aggredita alle spalle, facendole perdere l’appoggio dal bastone con il quale si sorreggeva. Le sono saltati addosso, l’hanno presa a botte – mentre lei li supplicava di smettere – e poi le hanno strappato la collana ed un bracciale.
La rapina La donna, una settantenne di Bastia Umbra, è stata salvata dall’arrivo di un’altra donna che, passando in auto e vedendo la scena, ha suonato il clacson a distesa, costringendo i due ladri alla fuga. Un altro tesimone, poi, ha visto i due salire su un auto – nella quale li attendeva un complice – della quale ha annotato la targa.
La caccia L’auto è stata rintracciata a Perugia e gli agenti di Assisi, insieme a quelli del capoluogo, si sono precipitati nell’appartamento dove risultavano risiedere i possessori dell’auto, nella zona della Pallotta e, all’interno del portafoglio del figlio 23enne, perfettamente coincidente con le descrizioni dell’aggressore, una parte della refurtiva: il bracciale e il ciondolo della collana, che, dopo il riconoscimento, veniva restituita alla vittima della rapina.
L’arresto Per il giovane, rumeno nullafacente e con precedenti, è scattato nelle prime ore della notte l’arresto in flagranza di reato. Adesso è a Capanne e dovrà rispondere del reato di rapina. Sono in corso ulteriori indagini per risalire ai suoi complici e a verificare se si sia reso protagonista di analoghi casi di rapine.
