Caos Terni, l’app Tam diventa l’audioguida del museo ‘De Felice’

Venerdì mattina è stato presentato il nuovo allestimento della sezione contemporanea del museo e la rassegna autunnale di mostre Inside the Caos

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Un nuovo allestimento della sezione contemporanea del museo Aurelio De Felice, Tam – l’innovativa app che offre un’esperienza unica e coinvolgente all’interno dei musei e la nuova rassegna di mostre Inside the Caos – parte seconda. È quanto è stato presentato venerdì mattina nella sala dell’Orologio del Caos da Chiara Ronchini (coordinatrice del Caos), Pasquale Fameli (responsabile scientifico del Caos), Maurizio Cecconelli (assessore alla cultura del Comune di Terni) e Carlo Terrosi (presidente della cooperativa Le macchine celibi), il tutto sotto il segno di tre parole chiave: «Innovazione, creatività, esperienza».

IL VIDEO

Il museo

«Riapre al pubblico il museo d’arte moderna e contemporanea Aurelio De Felice, con un nuovo allestimento che mira a valorizzare le collezioni del museo attraverso inediti percorsi di lettura del patrimonio», è stato detto. «L’obiettivo del riallestimento è quello di raccontare la storia dell’arte contemporanea da una prospettiva critica che, tenendo conto dei più significativi rivolgimenti dell’arte novecentesca, evidenzi le specificità del territorio, ossia i modi in cui Terni e la bassa Umbria più in generale hanno partecipato a tali trasformazioni. Il nuovo percorso del De Felice permette quindi di inquadrare le ricerche degli artisti del territorio nel panorama artistico e culturale nazionale e internazionale grazie al confronto con le opere di altri artisti italiani e non solo. Oltre a garantire una corretta conservazione del suo patrimonio, il museo di una città ha infatti il compito di valorizzare e di raccontare nel modo più chiaro e accessibile la storia dell’arte, favorendo così la comprensione e la conoscenza delle vicende artistiche locali, nazionali e internazionali di un dato periodo». La costruzione di un percorso espositivo permanente «non può prescindere quindi da criteri quali la contestualizzazione storica e stilistica dei vari artisti e gruppi al fine di fornire una visione omogenea del composito panorama novecentesco. Il principio che sta alla base di questo nuovo percorso è quindi quello di ancorare le singole opere e i loro autori a una narrazione ordinata che segua i processi storici di evoluzione e di sviluppo delle molteplici tendenze: dal primitivismo al neorealismo, dal postcubismo all’Informale, dalla nuova figurazione alle ricerche aniconiche e neo-concettuali proseguite fino a oggi. Al percorso si aggiungono inoltre alcuni documenti video, provenienti dalla Raccolta di arte in video Le macchine celibi di Bologna, utili ad approfondire la conoscenza di personalità cruciali e linguaggi tra i più rappresentativi dell’arte contemporanea».

Tam – Terni art mapping

«Tam – Terni art mapping è l’originale strumento studiato per vivere un’esperienza unica nell’arte, a passeggio tra il museo d’arte moderna e contemporanea Aurelio de Felice e quello a cielo aperto della città di Terni, generando connessioni tra le opere del museo e quelle dell’arte urbana, suggerendo percorsi tematici e offrendo ai visitatori la possibilità di concepire il proprio, personale itinerario di scoperta», hanno detto in conferenza stampa. «Da oggi Tam è anche l’innovativa audioguida del museo De Felice. Al piano terra del museo il visitatore, accompagnato dalla voce di Tam, attraverserà l’arte del novecento, la sua genialità, le sue contraddizioni e provocazioni, vivrà l’esperienza di inattesi dialoghi con le opere d’arte. Al primo piano, farà un tuffo nel passato. Scoprirà il rinascimento a Terni e si affaccerà alla straordinaria esperienza del Grand tour. Sarà letteralmente accolto da artisti non convenzionali come Orneore Metelli e, alla fine del viaggio, conoscerà ‘personalmente’ l’artista a cui il museo è dedicato: Aurelio De Felice. Alla fine della visita al museo d’arte moderna e contemporanea, il viaggio con Tam continuerà all’interno del museo archeologico Claudia Giontella. All’interno dell’app Tam sarà possibile tappare sull’icona ‘museo’, il visitatore potrà così iniziare il suo viaggio all’interno del museo d’arte moderna e contemporanea Aurelio De Felice. All’entrata in ogni sala, sul device del visitatore apparirà in modo automatico la schermata dedicata. Per prima cosa, è consigliato l’ascolto dell’audioguida – tappando ‘play’ si ascolterà di volta in volta la voce di Tam e/o degli artisti che animano il museo – e, alla fine dell’ascolto, sarà possibile accedere ai contenuti speciali. I contenuti speciali presenti sulla schermata saranno: pillole video di approfondimento su artisti o opere presenti in sala e, per i più piccoli o per divertirsi insieme, l’area ‘giochi’, con puzzle e domande».

Popolarità dell’immagine. Inside the Caos – parte seconda

A partire da sabato 8 ottobre, torna nelle sale espositive del Caos la rassegna Inside the Caos con una nuova e ricca proposta di mostre. Il fil rouge di questa parte seconda sarà la ‘popolarità’ dell’immagine da intendersi in un duplice senso: da un lato, la capacità che essa ha di fissarsi nell’immaginario collettivo, istituendo sempre nuovi modelli culturali; dall’altro, la facoltà di rendere più accessibile ogni forma di conoscenza. Le mostre di questa stagione si focalizzano quindi su artisti e fenomeni esemplificativi di questi processi, al confine tra ricerca artistica, cultura popolare, quotidianità e cultura di massa, dissolvendo ogni pregressa gerarchia: ‘Ilario Ciaurro. Grafiche e scritti inediti’ a cura di Francesco Santaniello, dall’ 8 ottobre al 27 novembre; ‘Luciano Crisostomi. Icastico pop’ a cura di Pasquale Fameli, dal 22 ottobre al 4 dicembre; ‘Mario Schifano. In privato’ a cura di Pasquale Fameli e Chiara Ronchini, dal 17 dicembre al 19 febbraio; ‘Psichedelia. Un viaggio nella cultura visiva degli anni sessanta’ a cura di Carlo Terrosi, dal 17 dicembre al 19 febbraio.

Un nuovo sito per il Caos

Tra le novità della stagione autunnale al Caos anche l’introduzione delle guide brevi, in italiano e in inglese, per il museo d’arte moderna e contemporanea Aurelio De Felice e per il museo archeologico Claudia Giontella. Le nuove guide offriranno una panoramica complessiva di immediata comprensione focalizzando l’attenzione sulle eccellenze delle due esposizioni. La guida breve del museo Aurelio De Felice è stata concepita sia per offrire contenuti coinvolgenti che per essere utile all’orientamento negli spazi espositivi; attraverso la sua studiata elaborazione grafica segnala infatti in modo efficace servizi e punti di interesse.
La guida breve del museo archeologico Claudia Giontella, che è una ristampa tratta dalla serie Musei in Umbria prodotta dalla Regione Umbria, propone, tra l’altro, uno stimolante collegamento tra il museo e il contesto cittadino di riferimento. Prossimamente il Caos lancerà anche un nuovo sito web, ancora più dinamico e accessibile con una nuova sezione dedicata interamente al teatro Sergio Secci. 


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