di Giovanni Cardarello
«Rieti. Ieri notte dopo un incontro con la città, in questa piccola piazza del centro storico (piazza San Rufo), mi sono fatto scattare questa foto su un monumento marmoreo denominato ‘la caciotta’. Sulla base l’immagine dell’Italia. Cosa ha di particolare? Che questo punto esatto dove sono seduto è il centro preciso dell’Italia. L’ombelico del nostro stivale».

Con queste parole scritte su un post Facebook nella notte tra venerdì 6 e sabato 7 giugno, il popolare e amatissimo attore e regista Carlo Verdone ha, suo malgrado, riacceso una polemica di campanile su quale sia l’effettivo centro d’Italia. Un post che nell’arco di 24 ore ha raccolto 20 mila likes, 1.400 commenti e un numero imprecisato di condivisioni. La cosa interessante è che gran parte dei commenti arriva dall’Umbria e soprattutto da Foligno. Ma perché tutto questo? È lo stesso Verdone nella chiusura del post a scatenare la ‘call to action’.
«Anche Foligno rivendica, mi dicono, di essere il centro preciso – scrive sempre Verdone – Lascio ad altri la sentenza. Un abbraccio a tutti e buon weekend. Carlo Verdone». Ma qual è la verità? Il tema come accennavamo è annoso e di ‘campanile’. Determinare con certezza il centro geografico dell’Italia non è semplice, in quanto non esiste un unico metodo di calcolo per una forma non geometrica come quella del nostro Paese.
E per questo motivo diverse località – fra cui anche Narni, che rivendica il centro geografico dell’Italia pensinsulare collocato nei pressi di ponte Cardona – si contendono il primato. Piazza San Rufo di Rieti ‘ombelico d’Italia’, il famoso birillo al centro del biliardo dello storico bar Sassovivo di corso Cavour a Foligno (un bar che peraltro non c’è più così come il birillo) ‘Lu centru de lu munnu’, il ponte Cardona di Narni con tanto di cippo storico e da pochi mesi lo studio del geografo perugino Giuseppe Angeletti che sembra tagliare la testa al toro.
Secondo Angeletti il vero centro d’Italia si trova a Roma in via Marcio Rutilio, nel quartiere sud est di Torre Spaccata. Il geografo ha evinto il dato utilizzando complessi metodi di calcolo e soprattutto ricomprendendo nel conteggio anche le isole cosa che nei calcoli precedenti non avveniva. Sarà la risposta definitiva al quesito posto da Carlo Verdone? Pensiamo di no. Del resto i commenti al post dell’attore/regista ne sono la più ampia riprova. Alla fine tutto sommato ognuno sceglie il centro che preferisce.