Ripresa ad Orvieto, Castel Giorgio e cascata delle Marmore per il film ‘Eva’, presentato giovedì mattina in Comune ad Orvieto. Ventotto giorni di riprese, piĂ¹ di 60 persone interessate e 150 comparse con il coinvolgimento della maestranza locale. L’uscita nelle sale è prevista nel 2025.
Il fim è prodotto dalla Courier Film e si sta girando ad Orvieto da lunedì con il contributo di Umbria Film Commission e la collaborazione dell’amministrazione. Le riprese proseguiranno fino al 20 settembre con l’interessamento del centro storico, di Bardano, Castel Giorgio e cascata delle Marmore. «Ospitare questi appuntamenti – le parole del sindaco Roberta Tardani – sta diventando una piacevole e gradita consuetudine per la nostra cittĂ . L’Umbria in generale in questi anni ha riaffermato il suo ruolo anche in ambito cinematografico grazie all’impegno della Regione che ha ricostituito la Film Commission e in questo contesto Orvieto si è ritagliata uno spazio di primo piano non solo per la sinergia con l’amministrazione regionale ma soprattutto per il lavoro che è stato svolto. Dopo i numerosi film e serie tv girati in cittĂ negli ultimi quattro anni, da agosto a novembre ospiteremo quattro produzioni cinematografiche e televisive. Si conferma e si consolida dunque l’idea che avevamo avuto di fare di Orvieto un luogo accogliente e attrattivo per le produzioni sia per la posizione geografica e la vicinanza con Roma, sia per il sistema di accoglienza e di supporto che abbiamo messo in campo. Un investimento che per noi si traduce non solo in promozione e visibilitĂ ma anche in economia quotidiana, visto che le troupe soggiornano a Orvieto per lunghi periodi, e lavoro, considerando che sui set viene impiegata anche manodopera e fornitori locali».
La regista è Emanuela Rossi: «Questo è un thriller molto legato alla natura e in cui il paesaggio ha un ruolo importante – ha spiegato la regista Emanuela Rossi – per questo in Umbria e in particolare nel territorio di Orvieto abbiamo trovato le condizioni ottimali per girare. Mi piace soprattutto il contrasto che si crea tra la storia particolare di Eva, una donna dalle tante sfaccettature, e la tranquillitĂ della location». Nel cast c’è Carol Duarte: «Un personaggio particolare e sensibile. Sono molto felice di tornare a girare in Italia, l’Umbria è un posto bellissimo e occupa un posto speciale anche nella mia vita». C’è anche il piccolo Tommaso Zoppi, di appena 11 anni: «Sono molto emozionato – ha detto – per me è la prima esperienza. In realtĂ non volevo fare l’attore ma sono stato notato da Emanuela (Rossi, ndr) dopo un provino a Porto Recanati per un film su Leopardi». Protagonista anche Edoardo Pesce: «Questo è un progetto molto interessante. Un film particolare, scritto benissimo, che si sviluppa su vari piani narrativi e ha anche un risvolto ambientalista. Per quanto mi riguarda ultimamente sto facendo scelte diverse rispetto al passato ed Eva, dove interpreto un padre, è una di queste e mi permette di lavorare su altri aspetti».
«Non ho mai girato a Orvieto – il commento dell’attore Giordano De Plano, giĂ partner di Pesce nella serie tv ‘Christian’ – ma è una location perfetta. L’accoglienza, la tranquillitĂ , la facilitĂ negli spostamenti sono elementi che nel cinema fanno la differenza». «Qui giriamo quattro settimane su cinque di lavorazione – ha sottolineato il produttore Claudio Corbucci – e abbiamo trovato un’ospitalitĂ eccezionale e un luogo ideale per fare cinema. Il ruolo di Umbria Film Commission è stato poi fondamentale anche nel supporto e nella realizzazione di due importanti casting. Noi preferiamo girare fuori Roma, gli attori nei giorni del set vivono insieme, escono dalla loro vita quotidiana ed entrano nella storia che andiamo a raccontare. E questo è un valore aggiunto per un film. Contiamo di chiudere il film entro l’anno – ha concluso – e uscire nel 2025 in occasione di un festival importante».
Infine il direttore Umbria Film Commission Alberto Pasquale: «Mi fa molto piacere assistere all’inizio delle riprese del film ‘Eva’ che ha ottenuto il contributo regionale dell’Umbria Film Fund 2022, a valere sul Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2021-2027. L’Umbria Film Commission ha prestato alla Regione il suo supporto tecnico nella formulazione del bando e, con l’ausilio della coordinatrice della Film Commission, Giulia Brunamonti, ha lavorato alla redazione delle istruttorie delle 28 opere che sono risultate eleggibili per il successivo giudizio da parte della Commissione di valutazione. Inoltre, Umbria Film Commission ha collaborato attivamente al casting del film a Perugia e a Terni e ha fornito supporto in merito ad alcuni aspetti tecnici relativi all’interpretazione del bando. La commissione ha reputato finanziabili otto opere, fra le quali appunto ‘Eva’, una sorta di viaggio psicologico e sensoriale che esplora il concetto di maternitĂ , perdita e redenzione, immerso in un mondo che oscilla tra il reale e il fantastico. Emanuela Rossi è qui alla sua opera seconda ma si è fatta notare con ‘Buio’, il suo lungometraggio precedente, assegnatario di diversi riconoscimenti in varie occasioni a livello nazionale e internazionale, a coronamento di una solida carriera da sceneggiatrice di serie tv e autrice di diversi cortometraggi anch’essi pluripremiati. Fa altrettanto piacere rilevare la presenza sul set di una dozzina di professionisti umbri, nella speranza che le occasioni di impiego per le maestranze tecniche e artistiche regionali possano moltiplicarsi grazie a nuovi finanziamenti e nuove iniziative a beneficio del comparto produttivo dell’industria audiovisiva umbra».