‘Cinemadamare’: «Amelia promuove il brand Umbria»

L’edizione 2021, con il ‘Collage Cinemadamare extra’, vedrà per due settimane impegnati in città giovani cineasti da 10 diversi Paesi

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Quest’anno ‘Cinemadamare’ vedrà, con il ‘Collage Cinemadamare extra’, per due settimane impegnati in città giovani cineasti da 10 diversi Paesi (Messico, Brasile, Argentina, Stati Uniti d’America, Romania, Germania, Spagna, Slovenia, Cile, Italia). Venticinque sceneggiatori si cimenteranno in coppia, fino al 20 giugno, nella realizzazione di sceneggiature per film contribuendo a promuovere Amelia, l’Umbria e i territori. L’edizione 2021, che sarà ospitata dall’Umbria, è stata presentata martedì mattina nella sala pubblica della biblioteca comunale di Amelia.

La scrittura incrociata

Ogni giovane cineasta italiano procede gomito a gomito con un collega di nazionalità diversa e, nella fase di avanzamento di scrittura e revisione, utilizza il meccanismo della scrittura incrociata progressiva: questo per garantire il costante dialogo tra diverse culture cinematografiche internazionali e creare quella trasversalità e finanche quel rapporto osmotico che rappresenta l’anima di ‘Cinemadamare’. Nuove brevi storie per il grande schermo e per la televisione sarà la mission dei giovani sceneggiatori di talento selezionati da tutti i continenti. Un’iniziativa giudicata molto positivamente dall’assessore regionale al turismo Paola Agabiti che – collegata in videoconferenza – ha ricordato come le produzioni cinematografiche «hanno diffuso in questi anni il nome dell’Umbria» e come la Regione punti «anche su di esse per promuovere il brand Umbria. Stiamo investendo in infrastrutture materiali e immateriali, con il rilancio di ‘Umbria film commission’ e con un primo investimento di 1 milione e mezzo di euro».

Le idee

«Il ministero guarda a ‘Cinemadamore’ con grande attenzione», ha detto il direttore generale del dipartimento cinema del Mic Nicola Borrelli, anch’egli in video conferenza, il quale ha ricordato che «la chiave di tutto sono le idee. Sono la base fondante per rendere il nostro cinema competitivo sugli scenari internazionali». Il sindaco di Amelia Laura Pernazza, esprimendo il proprio compiacimento per l’iniziativa, ha sottolineato che essa «si cala in un contesto, quello amerino, che non è digiuno in fatto di cinema. Amelia, infatti, è stata set per capolavori della commedia italiana come ‘Il marchese del Grillo’ o ‘Pinocchio’, ma l’Umbria stessa può vantare il fatto di essere anche set del famoso ‘Don Matteo’ che ha fatto conoscere le nostre cittadine umbre a tutta l’Italia. Noi sui giovani di tutto il mondo stiamo scommettendo convintamente non solo per il cinema, ma anche per l’arte e l’archeologia grazie anche al coinvolgimento della Cina».

I cineasti

«Devo ringraziare – dice Juan in arrivo dalla Spagna – la città di Amelia e ‘Cinemadamare’ per l’opportunità: sono emozionato e voglio dare il massimo». Anche Maria Eva, di nazionalità argentina, esprime gratitudine per l’occasione: «È incredibile prendere parte ad un evento così inclusivo e avventuroso, soprattutto dopo questo ultimo anno di Covid». Infine interviene Nelson, proveniente da Los Angeles: «Mi sono sentito subito accolto sia dagli abitanti del paese che dai miei colleghi scrittori. Le conversazioni che ho avuto hanno già stimolato la mia immaginazione».

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