Cinque storie di grandi personaggi sul lago di Piediluco che incanta

Terni – Stefano de Majo e la mini rassegna al via dal 1° luglio al Baraonda. In campo musicisti di caratura internazionale

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Parole e musica sullo sfondo di un teatro naturale, il lago di Piediluco. È questo l’obiettivo della rassegna ‘Mercoledì… a teatro sul lago’, evento organizzato dall’attore Stefano de Majo in collaborazione con il direttore del Baraonda, Elia Bonanni, che a partire da mercoledì 1° luglio (e così via ogni due settimane fino al 26 agosto, tutti gli spettacoli si terranno alle ore 21) racconterà la vita di cinque grandi personaggi attraverso le loro stesse parole.

Cinque serate speciali

Ad inaugurare la scena, la storia d’amicizia tra Tazio Nuvolari e Mario Umberto Borzacchini accompagnata dal violino di Gustavo Gasperini e la tromba, ma anche voce e piano, di Fabrizio Longarini. Il 15 luglio sarà la volta di Laika, la cagnolina mandata su quel ‘palloncino grigio’ che è la Luna, come l’ha definita Stefano de Majo durante la conferenza di presentazione di sabato mattina al Baraonda. In sottofondo il contrabbasso della giovane Joy Grifoni, umbra di origine ma da sempre in giro per i teatri di tutta Europa, e le percussioni di Tiziano Tetto. ‘La poesia, la vita e i silenzi’ di Sergio Endrigo prenderanno vita mercoledì 29 luglio, tra le montagne dove il poeta aveva trovato l’amore, Lula, e dove per questo è stato sepolto alla sua morte. Il 12 agosto sarà la volta di Bukowsky, accompagnato dalla chitarra di Muri Murello, musicista brasiliano: Stefano de Majo racconterà l’infanzia ma soprattutto l’adolescenza dello scrittore e poeta, «salvato da Bach e dalla sua professoressa di lettere» spiega de Majo. La rassegna si concluderà con il racconto della vita ‘nonsense’ di Rino Gaetano ma soprattutto della profondità dei suoi testi nel dipingere ‘l’italietta’, così la definiva il cantautore crotonese, dei suoi anni. «Sono rimasto incantato dalla bellezza di questo catino di emozioni che è il lago di Piediluco – racconta De Majo -, racconteremo cinque personaggi diversi tra loro ma che daranno l’emozione di quello che è stato il loro passaggio terreno. Sarò accompagnato da cinque magnifici musicisti con esperienze internazionali variegate. Vi aspettiamo in questo teatro all’aperto».

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