di S.F.

È sfida a due per l’affidamento triennale del servizio di supporto al Comune per l’accertamento tributario e recupero dell’evasione da violazioni dell’imposta municipale propria, vale a dire l’Imu. Venerdì mattina a palazzo Spada l’apertura delle buste amministrative in seguito alla scadenza (12 giugno) per la presentazione delle offerte.
BASE D’ASTA DA 2,4 MILIONI DI EURO PER LA NUOVA GARA IMU, AGGIO AL 9%

In ballo c’è un servizio che vale una base d’asta da 2,4 milioni di euro (ci rientra anche l’opzione del quinto d’obbligo) e con un quadro economico complessivo (Iva, Anac ed incentivi tecnici compresi) che va oltre i 2,7 milioni. A farsi avanti sono operatori ben noti: la romana Ica, già attiva da anni a Terni sul fronte della riscossione coattiva con ufficio in via Guglielmi, e la Mt Spa, ovvero la Maggioli Tributi di Santarcangelo di Romagna, società a socio unico soggetta all’attività di direzione e coordinamento di Maggioli Spa.
IMU E RISCOSSIONE, RECUPERATI 5 MILIONI NEL 2024
Ad assistere all’apertura il funzionario con elevata qualificazione dell’ufficio appalti Luca Tabarrini, la responsabile unica di progetto e responsabile del procedimento Giulia Scosta, la funzionaria Fiorenza Pagliari, i collaboratori amministrativi Federico Bordoni e Franco Pecelli. C’è l’ammissione immediata per Mt Spa, per Ica – se ne riparlerà lunedì 23 giugno alle 12 – c’è invece la necessità di soccorso istruttorio per una mancanza nella documentazione.
Comune Terni, ancora ‘movimento’ su accertamenti Imu: variazione in aumento da 783 mila euro