Una malattia rarissima, un doppio trapianto – fegato, reni – e una comunità che si stringe attorno ad una giovanissima di 14 anni. Si chiama Azzurra e dalla sua storia si è sviluppata l’associazione ‘Il cielo è blu sopra le nuvole’.
Il sodalizio nasce da una vicenda che ha visto partecipe tutta la comunità derutese: è quella di una ragazza, Azzurra, 14 anni, che ha subito nei mesi scorsi un doppio trapianto, di fegato e di reni, a seguito di una malattia rarissima, la policistica renale recessiva, con la quale conviveva fin dalla nascita.
Una volta rientrata dall’ospedale Bambino Gesù di Roma, la giovanissima è stata accolta dal sindaco Michele Toniaccini e dalla comunità: «Da lì è iniziata anche una raccolta fondi a favore – viene sottolineato – del reparto e delle famiglie che stanno vivendo la stessa situazione. Da una proposta di Anna Lisa Piccioni, ceramista derutese, è partita l’idea di realizzare una ‘mi’ cocca’, una fuseruola in ceramica derutese, dedicata ad Azzurra e al sostegno dell’associazione».
«Abbiamo pensato di trasformare tutto il dolore che noi abbiamo passato – le parole di Marianna Mancini, la mamma di Azzurra – in un inno alla vita, portando sollievo a quanti stanno soffrendo e sono in attesa di un trapianto: noi siamo stati fortunati e, dopo tre anni terribili, abbiamo ricevuto la donazione più preziosa». «Abbiamo sposato – il commento di Toniaccini – l’iniziativa non soltanto come atto di vicinanza ad una nostra giovane concittadina ma anche per sensibilizzare verso la donazione degli organi, aspetto in riferimento al quale proprio l’11 aprile si è celebrata in tutta Italia la Giornata Nazionale sulla donazione e trapianto degli organi e tessuti».
Alla presentazione hanno preso parte Azzurra, i familiari e gli esponenti dell’Aido regionale, impegnata fin dal 1973 per la donazione degli organi: «Sarà un momento di informazione e sensibilizzazione, di restituzione e di ringraziamento ai derutesi che ci sono stati sempre vicini, a partire dal primo cittadino, che anche in questo percorso che stiamo avviando ci ha spronato e sostenuto ad andare avanti».